Il violento episodio si è verificato, la notte scorsa alle ore 03:30 circa, nell’attività commerciale collocata in via Sportiglione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della sezione radiomobile di Casoria, i quali hanno avviato le dovute indagini
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Per una svariata combinazione di fattori, quella che poteva definirsi una serata tranquilla può “trasformarsi” in un evento terrificante.
Si tratta di un 18enne villaricchese e di un 21enne afragolese. Addosso avevano 8 bustine di marijuana del peso di circa 11 grammi e 55 euro in denaro contante di vario taglio
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Il mercato della droga non conosce pause ed è trasversale all’età anagrafica, al genere ed alla classe sociale, sia da parte del venditore sia dell’acquirente e consumatore.
Il “rocambolesco” episodio è avvenuto, nei giorni scorsi, nell’agenzia collocata in via Dario Fiore. Nei filmati registrati dalle telecamere di sicurezza, si vedono i furfanti sfondare l’ingresso con una vettura e, di lì a poco, svuotare completamente le slot machines
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Gli episodi delittuosi vivono di barriere che possono intendersi come “sottili” poiché travalicano quelli che possono essere i fattori di rischio legati a tali eventi.
Inseguiti dai militari, su segnalazione di un collega fuori servizio che li aveva notati in atteggiamento sospetto nei pressi dell’Ikea di Afragola. In auto rinvenuti attrezzi da scasso. Arrestato un diciannovenne. In fuga i due complici
di Armando Brianese.
CASORIA – Anche in quello che può, all’apparenza, sembra un atteggiamento “ordinario” può nascondersi il più vile dei reati.
Alla vista degli uomini dell’Arma, il giovane ha provato invano a scappare. Nella sua disponibilità ben 270 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illegale, ed un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti. È ora in una cella di Poggioreale in attesa di giudizio
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Il mercato della droga è, sicuramente, il più in “salute” in Campania ed è – purtroppo – trasversale all’età ed alle classi sociali.
L’uomo viaggiava a bordo della propria autovettura con la moglie ed una neonata. Alla richiesta di seguire i militari in caserma, dopo aver fornito false generalità, i malintenzionati si sono dati alla fuga venendo bloccati in una strada di campagna in Villa Literno. L’arrestato sarà processato per direttissima
di Armando Brianese.
TRENTOLA DUCENTA – Gli episodi più tristi e plateali, sovente, si verificano alla luce del sole.
È stato tradotto presso l’istituto detentivo di Frosinone. L’operazione è stata eseguita dai carabinieri della tenenza di Alatri. L’uomo è destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Napoli
di Armando Brianese.
ALATRI – I destinatari di provvedimenti detentivi possono – in talune occasioni – rischiare la propria posizione compromettendola mediante l’evasione.
Era tornato in libertà da soli 15 giorni, allorquando fu scarcerato dall’istituto detentivo di Ariano Irpino (NA), ove stava scontando un cumulo di pene per tre rapine aggravate. Non si è fatto alcun scrupolo, passando all’azione, ma stavolta gli è andata male grazie all’impetuosa reazione dei caivanesi
di Armando Brianese.
CAIVANO – I rapinatori non hanno vita lunga.
Il grave episodio si è consumato, nella serata di oggi, in zona Decumani. L’aggressore è stato riconsegnato ai genitori poichè non perseguibile penalmente, mentre la vittima è ricoverato presso l’ospedale: “Vecchio Pellegrini” di Napoli dopo 2 coltellate all’addome
NAPOLI – I giovani, soprattutto nella “complessa” età dell’adolescenza, possono tendere a percepirsi – in talune occasioni – come onnipotenti e, per tali ragioni, commettere dei gravi errori.
Il gruppo ha, letteralmente, seminato il “panico” tra i commercianti di un’ampia fetta di provincia di Napoli. Cospicuo il bottino raccolto dai criminali
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Ogni gruppo criminale sceglie la propria strategia da seguire, ma colpendo sempre gli stessi obiettivi aumenta l'”esposizione” dei soggetti e la probabilità di essere identificati.
Libero Cittadino Pensante 