Camorra, Afragola. Poliziotto sotto “usura”! Debito “saldato” con la pistola di ordinanza: 5 arresti

A finire nelle grinfie degli estorsori addirittura un ufficiale di polizia. Vistosi alle strette, ha ceduto in garanzia la propria arma di ordinanza. In manette il poliziotto ed il proprio fratello compiacente. La triste storia da una periferia dell’hinterland napoletano

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Finire nella “morsa” della camorra non è un bello spettacolo per nessuno.

Giugliano, “restituiti” 48mila euro ai fratelli Ettore e Carla Caccavale: “nascondevano” armi in casa

Annullato, su disposizione del tribunale del riesame di S. Maria Capua Vetere, il provvedimento di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. del tribunale di Napoli Nord di Aversa (CE)

di Armando Brianese.

GIUGLIANO IN CAMPANIA – La giustizia, come ogni azione umana, segue una sua tempistica, ma arriva quasi sempre a destinazione.

“Disgrazia” sul lavoro a Caivano. Il marcianisano Antonio Golino deceduto “schiacciato” da un bancale all’interno di uno stabilimento della zona Asi: aveva 22 anni

Si allunga il bilancio delle cd. “morti bianche” in questo inizio 2023. Il giovane stava lavorando nella fabbrica quando avvenuto il macabro incidente. Nella stessa struttura si trovavano – in quel momento in servizio – anche la madre ed il fratello della vittima. Cordoglio a Marcianise, esteso anche nella comunità caivanese

di Armando Brianese.

CAIVANO – Il lavoro dà tante soddisfazioni ma – oltre al tanto e costante impegno richiesto – può riservare delle amarezze indimenticabili, o talvolta addirittura la morte.

“Lacrime” a Cardito! Il pilota locale dell’Aeronautica Fabio Antonio Altruda morto a Trapani per il disastroso “schianto” del veivolo “Eurofighter” non lontano dalla base: aveva 33 anni

L’intera comunità locali in “lutto” per la prematura scomparsa di un ragazzo molto dedito al lavoro ed al dovere, che da servitore dello stato ha dato tutto fino alla fine. Centinaia i messaggi di cordoglio circolati via web ad indirizzo della famiglia

di Armando Brianese.

CARDITO – Ci sono lavori, in termini di pericolosità, considerati “tranquilli” ed altri, invece, maledettamente “rischiosi”.

“Orrore” a Frattamaggiore! Il 36enne Nicola Liguori videochiama la propria fidanzata, ma viene cosparso di liquido combustibile e dato alle “fiamme”: è gravissimo

La vittima si trovava seduto su una panchina, quando è avvenuta la “violentissima” ed improvvisa aggressione. Suo fratello lo ha soccorso e trasportato in ospedale. È ora ricoverato presso il Policlinico di Bari in coma farmacologico. La polizia indaga sull’accaduto

di Armando Brianese.

FRATTAMAGGIORE – È proprio il caso di dire che, oggi come oggi, non soltanto si sono persi i valori alla base della civile convivenza, ma a finire in un “precipizio” è proprio il valore dato alla vita stessa.

Sant’Antimo, pusher in azione nelle palazzine: due fratelli sorpresi in possesso di droga

L’episodio in via Solimena. L’operazione è stata condotta dagli agenti del commissariato di Frattamaggiore. Tre le persone “intercettate”: un arresto e due denunce

di Armando Brianese.

SANT’ANTIMO – Sbarcare il cosiddetto “lunario” – al netto delle ataviche difficoltà economiche del Sud Italia e della pandemia da Coronavirus (COVID-19) è diventato sempre più difficile.

Caivano, addio al 65enne imprenditore Mario Accurso: braccio operativo tra i fautori dell’ascesa dell’Aman Gas

L’impresario era entrato nel business del Gas Propano Liquido seguendo il fratello Pasquale Accurso, a cui si aggiunse anche l’altro fratello Nicola. Il picco degli affari arrivo nel 2001 con l’ampliamento del deposito collocato in via Sant’Arcangelo. Era molto conosciuto in paese

di Armando Brianese.

CAIVANO – Alla base del successo di un’azienda, c’è sempre il lavoro minuzioso e certosino dei suoi promotori.

Casalnuovo, bimbo di 5 anni perde l’equilibrio e precipita dal balcone nel tentativo di afferrare un giocattolo. È gravissimo

La tragedia si è consumata in via A. De Curtis, 77. Il tonfo dopo una caduta dal terzo piano

di Armando Brianese.

CASALNUOVO – Un lasso di tempo può decidere la vita o la morte. È questa la drammatica condizione che si sono trovati ad affrontare oggi i genitori di Giuseppe, un bimbo di 5 anni, espostosi poco fa dal balcone del terzo piano della sua abitazione – sita all’interno del parco Ciser che sorge in una traversa di corso Umberto – intento a recuperare un giocattolo e rovinato al suolo.