L’uomo, incensurato, presentava una ferita alla gamba, ma le sue condizioni non è fuori pericolo. Sul caso indaga la squadra mobile del capoluogo partenopeo
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di Armando Brianese.
NAPOLI – La strada è sede di ogni genere di evento delittuoso.
L’uomo, incensurato, presentava una ferita alla gamba, ma le sue condizioni non è fuori pericolo. Sul caso indaga la squadra mobile del capoluogo partenopeo
di Armando Brianese.
NAPOLI – La strada è sede di ogni genere di evento delittuoso.
Il malcapitato Antonio Esposito, di 73 anni, ieri è rimasto vittima della “furia” deliberata di una banda di adolescenti. Ha subito un intervento chirurgico per il distacco della retina. A denunciare il misfatto, via social, è la figlia Mena Esposito. La polemica in città impazza, trasformandola in una polveriera
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Le diatribe che si possono “innescare” per futili motivi, e cagionare danni a persone, sono di gran lunga le più insopportabili e deprecabili.
La sentenza del tribunale ordinario di Napoli Nord di Aversa è stata emessa ieri. I fatti risalgono al 4 dicembre 2018 e videro tutti i partecipanti riportare delle conseguenze fisiche di varia entità
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Il fattore tempo può, talvolta, portare conseguentemente al “depotenziamento” di fatti delittuosi.
In seguito alle varie lesioni riportate, il 73enne malcapitato ha dovuto subire l’intervento per il distacco della retina. A denunciare il brutale gesto, via social, è stata Mena Esposito, figlia della vittima Antonio Esposito
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Uno dei fenomeni giovanili devianti più “odiosi” è, certamente, quello delle baby gang.
Il gravissimo episodio si è consumato, dinanzi ai carabinieri allertati dalla sorella del malfattore ed accorsi in soccorso della donna. Per la malcapitata si sono rese necessarie le cure ospedaliere per le ferite riportate, ma fortunatamente è fuori pericolo di vita
di Armando Brianese.
CAIVANO – L’ambiente domestico, persi gli equilibri, può diventare teatro di nefandezze e scelleratezze e. in alcuni casi, di vera e propria violenza.
Ferita una guardia giurata, danneggiata un’auto della polizia. Gli agenti riescono a riportare la calma con un probante sforzo
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – I bambini possono, talvolta, “cacciarsi” nei guai.
La disgrazia si è consumata, ieri sera, in uno stabile sito al civico numero 70 di via Plebiscito. La donna è stata trasportata, in codice rosso, presso il Pronto Soccorso dell’ospedale: “Antonio Cardarelli” di Napoli, ma è spirata qualche ora dopo. Sul caso indagano i carabinieri
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Doveva essere una di quelle notti di festeggiamenti indimenticabili invece, in un istante, si è trasformata in “tragedia”.
Ad agire sarebbero stati in 4. L’altro aggredito è stato picchiato con calci, pugni ed una mazza da baseball. Nella mattinata odierna la polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare che ha disposto la misura carceraria nei confronti Gianluca Forte; Antonio Nobile; Domenico Di Micco e la misura degli arresti domiciliari per Luigi Forte per i reati di tentato omicidio e lesioni aggravate in concorso
di Armando Brianese.
POZZUOLI – Poteva essere una strage, ma i malviventi che hanno aggredito – la mattina del 19 novembre scorso, all’esterno di una discoteca di Pozzuoli (NA) – due giovani per fortuna hanno soltanto sfiorato esiti ancora più drammatici.
Per fortuna la donna ha riportato solo delle lievi ferite, mentre soltanto il destino favorevole ha visto uscire indenne una studentessa dal crollo. Sul posto, è intervenuto il consigliere della Città Metropolitana di Napoli Salvatore Pezzella
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – In una normale giornata lavorativa può accadere di tutto.
Il drammatico episodio si è consumato, nella mattinata di oggi, in via Curielli nel comune della provincia irpina. La “delirante” azione è stata messa in pratica con l’ausilio di una latta di benzina
di Armando Brianese.
CERVINARA – Ci si può “scontrare” – verbalmente s’intende – per qualsivoglia motivo, l’importante è che si agisca in maniera civile e che non si leda l’altrui incolumità.