Melito, “deriso” da un coetaneo fuori ad un bar. 19enne lo “trafigge” con una lama: “arrestato” dalla polizia

L’aguzzino, recidivo, si era già reso protagonista di un primo accoltellamento perpetrato lo scorso 14 giugno. Il “cruento” episodio si è verificato, lo scorso fine settimana, nei pressi del bar: “Ferraro” collocato in via Luca Giordano, a pochi passi dal centro. Il ferito è stato dapprima trasportato all’ospedale: “San Giuseppe Moscati” di Aversa e poi trasferito all’: “Antonio Cardarelli” di Napoli

di Armando Brianese.

MELITO DI NAPOLI – La strada è sinonimo d'”imprevedibilità” e di rischio.

Criminalità, Napoli. “Accoltellato” alle spalle in p.zza Guglielmo Pepe: straniero ricoverato “in fin di vita” all'”Ospedale del Mare”

Il gravissimo episodio di violenza si è consumato, oggi, in pieno centro e a pochi passi da p.zza del Carmine. Sul posto, sono intervenuti il personale medico del 118 e i poliziotti del commissariato di Napoli Ponticelli. L’uomo era senza documenti addosso e le sue condizioni di salute sarebbero disperate

di Armando Brianese.

NAPOLI – La strada è il luogo “simbolo” dell’imprevedibilità della vita.

Attualità, Avellino. Coltellate a “raffica” tra detenuti nel carcere di Bellizzi Irpino: uno dei due reclusi è “grave”

Violenza in crescita, dietro le sbarre, in Campania. Un fenomeno preoccupante che getta “ombre” sulla sicurezza interna e gestione dei penitenziari. Il comunicato del Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria corrobora il campanello d’allarme

di Armando Brianese.

BELLIZZI IRPINO – I fenomeni violenti hanno, da sempre, contraddistinto le carceri italiane.

Uno “sguardo di troppo”: 23enne giuglianese “trafitto” da fendenti fuori ad una discoteca di Pozzuoli

Nel sabato di “follia” della movida puteolana è bastato un attimo per scatenare l’inferno. Il giovane ha avuto la peggio, riportando la frattura di tre costole e la perforazione di un polmone. È stato operato al: “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli, è in coma indotto ma non sarebbe in pericolo di vita

di Armando Brianese.

GIUGLIANO IN CAMPANIA – Rischiare la vita per qualcosa di stupido, come un fraintendimento, è – ahinoi – all’ordine del giorno per i giovani e gli adolescenti.

Movida “violenta” a Napoli. 13enne giuglianese “accoltella” un 15enne di Secondigliano dopo l’alterco all’esterno del bar: ricoverato al “Vecchio Pellegrini”

Il grave episodio si è consumato, nella serata di oggi, in zona Decumani. L’aggressore è stato riconsegnato ai genitori poichè non perseguibile penalmente, mentre la vittima è ricoverato presso l’ospedale: “Vecchio Pellegrini” di Napoli dopo 2 coltellate all’addome

NAPOLI – I giovani, soprattutto nella “complessa” età dell’adolescenza, possono tendere a percepirsi – in talune occasioni – come onnipotenti e, per tali ragioni, commettere dei gravi errori.

Tentato omicidio nel rione 219 di Melito. “Assale” con una lama padre e figlio 17enne. Si “stringe” il cerchio attorno all’aguzzino: sottoposto a fermo dai carabinieri

Il provvedimento di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della repubblica di Napoli, è stato eseguito oggi dai militari. Intanto, le indagini dei carabinieri della sezione operativa di Casoria si fanno sempre più “stringenti”

di Armando Brianese.

MELITO DI NAPOLI – Attentare alla vita altrui è un gesto “estremo”, per il quale il movente non sempre emerge.

Somma Vesuviana, dopo l’accoltellamento del 15enne il sindaco Salvatore di Sarno “alza le barricate”: “Qui 24 telecamere. Somma non è città violenta”

Il primo cittadino pone in risalto l’accoglienza dei suoi concittadini e dipinge il misfatto come un caso isolato

di Armando Brianese.

SOMMA VESUVIANA – Una nefandezza può ledere il nome di una città e dei suoi abitanti. Se poi si tratta di un escalation di violenza, il conto è presto fatto.