Camorra, Napoli. “Fiamme” nella notte a Chiaia: “incendiato” da ignoti un negozio di frutta e verdura: i carabinieri seguono la pista del racket

L’episodio si è consumato, intorno alle ore 04:00 della mattina odierna, allorquando è pervenuta la segnalazione di un incendio in via Giordano Bruno 199, nel lussuoso quartiere napoletano

di Armando Brianese.

NAPOLI – Uno dei fenomeni “corollari” più odiosi della camorra è, senza dubbio, quello legato al racket ed alle estorsioni.

Criminalità, Caivano. Diventano “definitive” le condanne per la camorra del Parco Verde

È stata emessa, ieri, la sentenza definitiva riguardo l’inchiesta che ha visto coinvolti boss e luogotenenti del clan Sautto-Ciccarelli. La maxi retata della Forze di polizia fu posta in essere alla fine del 2019

di Armando Brianese.

CAIVANO – Lo scacchiere camorristico è in continua evoluzione e i periodici blitz delle Forze dell’ordine possono portare, per le organizzazioni, conseguenze più o meno gravi.

“Faida” di camorra tra Frattamaggiore ed Arzano. Forte “pressione” sul territorio: 11 arresti dei carabinieri “colpiscono” il clan Pezzella

L’operazione è stata eseguita, oggi congiuntamente, dai militari delle compagnie di Giugliano in Campania e di Caivano, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal GIP del tribunale di Napoli su richiesta della DDA della procura della Repubblica partenopea

di Armando Brianese.

FRATTAMAGGIORE – La camorra è, costantemente, in continua evoluzione e ciò implica la continua ridefinizione degli equilibri dei clan.

Camorra, Mugnano. I carabinieri arrestano in flagranza due estorsori del clan Amato-Pagano: il 38enne Giuseppe Liccardo e il 56enne Francesco Fiengo

La “contrattazione” tra i due aguzzini e la vittima stava avvenendo nei pressi di un bar collocato in via Salvatore Quasimodo, quando è scattato il blitz degli uomini dell’Arma

di Armando Brianese.

MUGNANO DI NAPOLI – Fare il mestiere dell’estorsione è un “rischio continuo”.

Terrorismo e camorra ad Afragola. Imprenditore “prende in mano” il coraggio e denuncia due tentativi di estorsione. Esplode bomba davanti alla sua residenza. Disperato: “Lo stato mi abbandona”

L’episodio all’angolo tra via Principe di Piemonte e via Pio La Torre. “Lunghi” minuti di panico per: moglie; figli; vicinato e passanti. Brividi di disperazione per la consorte la quale è in dolce attesa. Città “ostaggio” del malaffare

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Le “voci fuori dal coro” creano dei grattacapi, e non pochi.

Napoli, “divisa” ed estorsioni: in manette un finanziere ed un complice che imponevano delle tangenti ai commercianti

I malfattori risiedevano, rispettivamente, a Caserta ed a Casoria

di Armando Brianese.

NAPOLI – Dietro l'”uniforme” nascondeva un vero e proprio sistema estorsivo.
È così che, sulla base della pressione esercitata da appartenente alle Forze dell’ordine, un finanziere ed il suo complice – rispettivamente residenti a Caserta ed a Casoria – mettevano alle strette i commercianti inducendoli a pagare delle tangenti.

Afragola, racket: l’appello del fratello del boss “Se vengono per conto dei Moccia, denunciateli”

Afragola manifesto Antonio Moccia racket sindaco Claudio GrilloIl manifesto affisso per le strade cittadine a firma Antonio Moccia

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Gesto inconsulto ad Afragola, dove le bacheche pubbliche del Comune pullulano di manifesti recanti un avviso, che suona più come una rappresaglia e un invito alla giustizia. Ma di quale giustizia stiamo parlando? Denunciare gli estorsori, “ancor più immediatamente” se chiedono il “pizzo” a suo nome o per conto della sua famiglia. Così recita questa sorta di “avviso pubblico” (addirittura “importante”, tacciato come prioritario) – fatto affiggere ovunque ad Afragola – a firma di Antonio Moccia, fratello di Luigi, reggente dell’omonimo storico clan camorristico dell’area a nord di Napoli.