Il malcapitato Antonio Esposito, di 73 anni, ieri è rimasto vittima della “furia” deliberata di una banda di adolescenti. Ha subito un intervento chirurgico per il distacco della retina. A denunciare il misfatto, via social, è la figlia Mena Esposito. La polemica in città impazza, trasformandola in una polveriera
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Le diatribe che si possono “innescare” per futili motivi, e cagionare danni a persone, sono di gran lunga le più insopportabili e deprecabili.
In seguito alle varie lesioni riportate, il 73enne malcapitato ha dovuto subire l’intervento per il distacco della retina. A denunciare il brutale gesto, via social, è stata Mena Esposito, figlia della vittima Antonio Esposito
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Uno dei fenomeni giovanili devianti più “odiosi” è, certamente, quello delle baby gang.
L’esponente del M5S terrorizzato per le due “incursioni” subite dapprima nei pressi dello svincolo della SS. 162 in direzione Afragola e poi sulla Circumvallazione Esterna di Napoli all’altezza di Mugnano di Napoli
di Armando Brianese.
VILLARICCA – Quando si rivestono i panni di un pubblico ufficiale, con particolare riguardo alla politica, inevitabilmente si è più esposti, rischiando in prima persona la propria sicurezza.
Era in attesa delle dimissioni da espletarsi in data odierna. La salma della donna è stata posta sotto sequestro, alla stregua delle cartelle cliniche. Trasferita presso il “Policlinico Federico II”, si attende ora l’esame autoptico
di Armando Brianese.
ACERRA – La vita è “imprevedibile” e, ahinoi, la morte fa parte della vita.
L’increscioso episodio si è consumato ieri sera sulla Circumvallazione Esterna di Napoli, all’altezza della rotatoria tra Villaricca e Mugnano
di Armando Brianese.
VILLARICCA – La strada, non è un mistero, nasconde sempre mille “pericoli” e non guarda in faccia a nessuno!
I fatti risalgono a 2 anni orsono. La giovane “lottò” con ogni propria forza, ma alla fine si è dovuta arrendere. Lascia il marito Stefano Cesaro e 3 bimbi
di Armando Brianese.
SANT’ANTIMO – Talvolta, il destino si pone “di traverso” e – quando ciò accade – non c’è niente da fare.
Fa specie il lungo periodo di non belligeranza legale. L’uomo aduso ad usare la violenza deteneva legalmente in casa fucili e munizioni per la caccia
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Scegliere la via della violenza, nei confronti di una moglie o di una compagna, è certamente la strada più vile e meschina.
Il cucciolo fatto oggetto di violenza è stato salvato da alcuni volontari che hanno segnalato la vicenda al consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – La cattiveria dell’uomo, si sa, non ha limiti.
Libero Cittadino Pensante 