La deflagrazione è avvenuta la scorsa notte in via Libertini. Danneggiati due autoveicoli in sosta all’esterno della medesima attività commerciale
di Armando Brianese.
CAIVANO – La “quiete” può essere, ahinoi, interrotta in qualsiasi momento.
La deflagrazione è avvenuta la scorsa notte in via Libertini. Danneggiati due autoveicoli in sosta all’esterno della medesima attività commerciale
di Armando Brianese.
CAIVANO – La “quiete” può essere, ahinoi, interrotta in qualsiasi momento.
La misura è stata assunta a titolo cautelativo dell’incolumità della persona. Il provvedimento, con tutta probabilità, sortirà l’effetto di una maggiore presenza delle Forze dell’ordine all’interno del Parco Verde
di Armando Brianese.
CAIVANO – Quando ci si mette “di traverso” alla camorra, ahinoi, non si possono dormire sonni tranquilli.
L’episodio nella notte, intorno alle 04:00. Sul posto sono sopraggiunti i carabinieri della tenenza di Caivano. Indagini in corso al fine di individuare il responsabile/i e stabilire l’esatta dinamica dei fatti
di Armando Brianese.
CAIVANO – La camorra, si sa, non si ferma davanti a nulla, anzi si “compenetra” nel tessuto sociale per destabilizzare l’ambiente, lasciare il segno ed arrivare all’obiettivo.
L’episodio consumatosi presso un circolo in p.zza Atella. L’intera area è in totale balia della criminalità organizzata. L’epicentro delle attività illegali, riconducibili a racket ed estorsione, è proprio il comune frattaminorese
di Armando Brianese.
FRATTAMINORE – La criminalità, è noto, non porge l’altra guancia.
L’esercizio commerciale è collocato in via Firenze, in prossimità del centro vaccinale dell’ASL Napoli 2 Nord
di Armando Brianese.
FRATTAMINORE – Quando si perseguono dei “loschi” obiettivi, ogni mezzo è quello giusto per agire in maniera malevola e “cinica”.
L’attacco alle istituzioni è avvenuto intorno alle ore 23:00. Le accuse per il più grande dei due sono vilipendio, lancio e detenzione di materiale esplosivo illegale. Alla base folle gesto ci sarebbero dei futili motivi
di Armando Brianese.
SANT’ANTIMO – L’adolescenza è, notoriamente, un periodo difficile e “delicato”, ma non deve in alcun modo costituire mai un “alibi” per commettere angherie e nefandezze.
Un atavico problema che nessuna fazione politica ha mai preso seriamente in esame al fine di trovare una degna soluzione
di Armando Brianese.
POMIGLIANO D’ARCO – Nell’ambito dell’illegalità, ci si può imbattere nelle più svariate infrazioni.
Il cammino di distruzione intrapreso dal malaffare locale non accenna a ridursi. Il primo cittadino è sopraggiunto – poco dopo le 23:00 – sul luogo dell’attentato esplosivo ai danni del negozio di abbigliamento: “Voyou”. Cittadini preoccupati e spaventati. Inizia a “serpeggiare” la volontà di alcuni di lasciare il territorio per motivi di sicurezza
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Una comunità civile è quella in cui – ogni problema che vi si presenti – lo si discuta tra tutti i suoi membri in cerca di una soluzione comune.
L’episodio si è consumato poco dopo le 23:00 su corso Vittorio Emanuele III. Avvertiti lo scoppio ed il pericolo, le persone si sono “precipitate” in strada in cerca di rifugio. È soltanto l’ultimo “avvertimento” camorristico, in ordine cronologico, recapitato sotto forma di racket
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – La quiete pubblica, nei fatti, non è garantita da nessuno, tantomeno dallo stato.
Colpito un punto vendita “Eni Energy Store”. Gli episodi criminali non sono stati stoppati nemmeno sotto la gestione commissariale del vice prefetto Dott.ssa Anna Nigro. I commercianti non sanno più a che santo votarsi
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – La camorra agisce in modo “subdolo”, andando a colpire i centri nevralgici di: una società; di un settore merceologico o di una famiglia.