Non è bastata la campagna mediatica ed elettorale, per le europee dell’8 e 9 giugno 2024, per far decollare FdI a Caivano. Dalla nuova infrastruttura con piscina al Parco Verde, gestita dalle Forze dell’ordine, al parco comunale entrambi recentemente inaugurati a pochi metri di distanza. Tutti i numeri di un tentativo non riuscito
di Armando Brianese.
CAIVANO – Le elezioni, come di consueto, mettono a nudo punti di forza e di debolezza di una determinata forza politica o singolo candidato.
L’assoluzione è stata decisa con sentenza del tribunale di Napoli Nord di Aversa. L’imputato è difeso dall’avvocato Dario Carmine Procentese. Era stato tratto in arresto, lo scorso dicembre, con l’accusa di detenzione di armi e sostanza stupefacente
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Non sempre la giustizia giunge alla conferma del quadro accusatorio.
Martedì scorso la polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del tribunale di Napoli, , su richiesta della DDA, nei confronti di una persona gravemente indiziata di estorsioni, aggravate dal metodo mafioso, commesse a Brusciano nei mesi di febbraio e marzo 2024
di Armando Brianese.
BRUSCIANO – Le strade della criminalità organizzata sono “infinite”, anche se uno dei fenomeni chiaramente più diffusi, da parte della mano nera della camorra, resta quello del racket e delle estorsioni.
L’operazione è stata eseguita oggi dai militari della tenenza di Pianillo di Agerola, eseguendo un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Torre Annunziata a carico del malvivente
di Armando Brianese.
AGEROLA – Una delle attività, storicamente, di maggior profitto della camorra consiste nel racket e nell’usura.
Grazie alle ricerche ed agli accertamenti posti in essere dai pubblici ufficiali, è stato possibile riconoscere la vettura e consegnarla al titolare. Era stata rubata nel 2022 a Qualiano
di Armando Brianese.
QUARTO – Anche ad un occhio meno attento non può sfuggire che in strada ci possa trovare dinanzi a numerose violazioni del Codice della strada ed altrettanti episodi delittuosi.
È stata emessa, ieri, la sentenza definitiva riguardo l’inchiesta che ha visto coinvolti boss e luogotenenti del clan Sautto-Ciccarelli. La maxi retata della Forze di polizia fu posta in essere alla fine del 2019
di Armando Brianese.
CAIVANO – Lo scacchiere camorristico è in continua evoluzione e i periodici blitz delle Forze dell’ordine possono portare, per le organizzazioni, conseguenze più o meno gravi.
Al centro dell’ultima inchiesta della DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) della Procura del capoluogo partenopeo sul clan Pezzella di Frattamaggiore c’è la sinergia, con finalità estorsiva, venuta a crearsi tra i clan Cimmino-Caiazzo del Vomero e dei Sautto-Ciccarelli di Caivano
di Armando Brianese.
NAPOLI – Con il comune intento di moltiplicare i profitti in maniera esponenziale, sovente i clan di camorra entrano in affari per cercare nuove vie illecite.
Il “colpo” fu messo a segno il 13 dicembre 2021 allorquando i tre soggetti, armi alla mano e volto coperto da passamontagna, facevano irruzione nell’ufficio postale di Riardo, riuscendo a portare via l’ingente bottino
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Le attività illecite accertate seguono un “percorso”, al termine del quale si va incontro a delle conseguenze.
I due baby rapinatori, bloccati in via Fratelli Rosselli a Caivano, hanno seminato il “panico” in una vasta zona. Per scovarli, si è reso necessario il lavoro coordinato dei commissariati di polizia di Acerra, Frattamaggiore e Nola
di Armando Brianese.
CAIVANO – Delinquere è un’attività che, troppo spesso, si compie anche in un’età in cui si è poco formati e soprattutto consapevoli.
È stato ristretto al regime dei domiciliari. Coinvolti anche 2 dipendenti comunali e 5 imprenditori. Le accuse sono di corruzione, turbativa d’asta, depistaggio, falso in atto pubblico e subappalto non autorizzato
di Armando Brianese.
PALMA CAMPANIA – In politica, talvolta ci possono essere delle “questioni aperte” a dir poco contraddittorie.
Libero Cittadino Pensante 