Grumo Nevano, femminicidio Rosa Alfieri. Il 31enne aguzzino Elpidio D’Ambra condannato all’ergastolo

La decisione assunta, oggi, dalla Corte di Assise di Napoli. La sentenza è stata emessa dopo una breve Camera di Consiglio. La famiglia della vittima ha ottenuto giustizia

di Armando Brianese.

GRUMO NEVANO – La giustizia hai i suoi tempi ma, prima o poi, arrivano i “verdetti”.

Cardito, “colpo di scena” nell’omicidio del piccolo Giuseppe Dorice di 7 anni: la mamma ed il patrigno condannati in secondo grado all’ergastolo

Determinante al fine della decisione la fattispecie che la madre della vittima, Valentina Casa, non abbia impedito l’omicidio del figlio

di Armando Brianese.

CARDITO – Fino al terzo grado di giudizio, ogni “ribaltone” è possibile.

Cardito, omicidio piccolo Giuseppe: ergastolo per Tony, 6 anni alla mamma

Arriva la condanna dalla terza sessione della Corte di Assise di Napoli

di Armando Brianese.

CARDITO – Giustizia è fatta. Così si potrebbero sintetizzare gli sviluppi di una vicenda tanto macabra – per dinamiche e violenza – che gettò: nel panico, nello sconforto e nello sconcerto un’intera comunità. Ma nessuno può riportare in vita Giuseppe Dorice, il bambino deceduto all’età di 7 anni vittima del pestaggio, a colpi di bastonate, infertogli dal suo patrigno.

Gragnano, diciassettenne ferito a morte con delle coltellate durante una colluttazione: è il nipote di un boss. Grave l’amico

Nicholas Di MartinoIl movente dell’omicidio potrebbe essere il controllo dello spaccio di droga nella zona

di Armando Brianese.

GRAGNANO – Le liti, per delle contese ritenute fondamentali o talvolta per futili motivi, possono improvvisamente sfociare in un bagno di sangue, e portare dietro di sè una scia di ripercussioni consequenziali. È quanto accaduto a Gragnano, dove una lite tra ragazzini è finita in tragedia: a perdere la vita un ragazzo del vicino comune di Pimonte, Nicholas Di Martino, nipote del boss ergastolano Nicola Carfora. L’amico, il trentenne Carlo Langelotti, è stato ferito a sua volta ed è ricoverato – in gravi condizioni – presso l’ospedale “San Leonardo” di Castellammare di Stabia.