Cardito, truffa ad una correntista per 43mila euro: arrestato ex dipendente Poste Italiane

L’operazione è stata condotta dai poliziotti del commissariato di Afragola

di Armando Brianese.

CARDITO – Talvolta, gli artefici di reati pecuniari possono essere gli stessi dipendenti di un’azienda. È quanto accaduto a Cardito – dove gli agenti della polizia di stato del commissariato di Afragola – in data odierna. Il GIP (Giudice per le Indagini Preliminari) del tribunale di Napoli aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un ex dipendente (ex perchè già licenziato prima della chiusura delle indagini) dell’ufficio postale di Cardito e, alla stessa, è stata data esecuzione dai predetti poliziotti. L’uomo – un trentatreenne originario di Arzano – avrebbe commesso più volte il reato di peculato nei confronti di una correntista. L’ex dipendente aveva l’intento di far passare il raggiro sottotraccia e di farla franca per poi godersi il provento illecito. Le indagini sono partite quando l’ignara cliente – accortasi delle somme di denaro mancanti dal libretto postale – dopo le diverse operazioni effettuate presso lo sportello ATM Postamat di Cardito, ha deciso di esporre formalmente denuncia e di esplicitare agli inquirenti la truffa di cui era stata vittima.

Cardito, preso giovane albanese ricercato dopo la fuga

            Il ventinovenne si era nascosto all’interno di una scuola privata

di Armando Brianese.

CARDITO – Un incontro tutt’altro che casuale… quello avvenuto tra una pattuglia della polizia municipale e il conducente di un’utilitaria. L’episodio in via Biagio Castiello, dove le due vetture si sono scontrate. Poco distanti, due volanti dei carabinieri hanno assistito alla scena. I militari hanno intimato all’uomo di scendere dalla vettura, ma il ventinovenne albanese si è dato alla fuga. Al termine dell’inseguimento, il giovane è stato ritrovato che si nascondeva dietro ad alcune sedie all’interno del cortile di un edificio scolastico privato.

Afragola, blitz dei carabinieri: rinvenuti documenti falsi e munizioni

Le forze dell’ordine hanno controllato soggetti sospetti o pregiudicati

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Operazione congiunta delle forze dell’ordine che ha portato i suoi frutti. È ciò che è accaduto ad Afragola, dove gli agenti della Compagnia d’Intervento Operativo del 10° reggimento Campania, della compagnia di Casoria e della tenenza di Afragola, hanno posto in essere delle perquisizioni personali e domiciliari dei pregiudicati residenti nel comune afragolese, e di soggetti sospetti.

Pisa, fermato un sorvegliato speciale di Caivano su un treno per Torino

        Il malintenzionato è stato bloccato dagli agenti della Polfer

di Armando Brianese.

PISA – Con il provvedimento che dispone l’obbligo di dimora (art. 283 del codice di procedura penale), il giudice prescrive all’imputato di non allontanarsi, senza l’autorizzazione del giudice che procede [279], dal territorio del comune di dimora abituale ovvero, al fine di assicurare un più efficace controllo o quando il comune di dimora abituale non è sede di ufficio di polizia, dal territorio di una frazione del predetto comune o dal territorio di un comune vicino ovvero di una frazione di quest’ultimo.

Caivano, giovane arrestata perchè in possesso di documenti falsi

L’operazione è stata eseguita dai carabinieri della stazione di Macerata Campania

di Armando Brianese.

CAIVANO – I carabinieri della tenenza di Macerata Campania hanno tratto in arresto una ventiduenne del posto sul territorio caivanese, che è risultata in possesso di documenti falsi. La giovane, Miriana Fiore, è stata fermata a seguito di una perquisizione effettuata all’interno della sua abitazione, nella quale gli agenti hanno rinvenuto una carta d’identità, riposta in un vaso in cucina, rilasciata dal comune di Guidonia Montecelio (RM) in data 20-04-2011 ed intestata ad un quarantenne residente nella stessa località romana.