“Disgrazia” a Napoli! I cadaveri di due fidanzati 25enni “rinvenuti” dal padre di lui in un garage di Secondigliano: indagini in corso

La ragazza sarebbe una straniera priva di documenti. Il ritrovamento è stato effettuato, oggi, in un’area molto densamente popolata, laddove si è radunata una “folta” folla di curiosi. Stando ai primi accertamenti, la coppia sarebbe deceduta a causa delle esalazioni di monossido di carbonio sprigionate dall’auto. Sul caso la Procura della Repubblica di Napoli ha aperto un’inchiesta

di Armando Brianese.

SECONDIGLIANO – Gli imprevisti possono “abbattersi” su cose o persone in maniera più o meno dolorosa.

Udine, non compra le noci dall'”abusivo” e lui gli “ruba” il borsello: il 40enne afragolese Mario Pintore “condannato” alla reclusione

I fatti si consumarono ad Udine nell’ottobre 2020. Il tribunale di Udine ha sentenziato per una pena di 2 anni e 3 mesi di detenzione in carcere. L’accusa è di furto con destrezza

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – I furti possono avvenire nelle circostanze più impensabili, talvolta anche a centinaia – se non addirittura migliaia – di chilometri di distanza.

Frattaminore, nuova “frontiera” del crimine. Ruba 14 pistole dei vigili urbani dal Comune: 42enne locale guardia giurata arrestato dai carabinieri

L’operazione è stata condotta dai carabinieri della compagnia di Caivano. Unitamente alle armi, aveva portato via munizioni, documenti d’identità e denaro contante

di Armando Brianese.

FRATTAMINORE – Varcare le soglie dell’illegalità è una circostanza in cui chiunque può incombere.

Camorra, Villaricca. Soldi, patenti e documenti falsi: “sventrata” gang che operava mediante una stamperia clandestina

Eseguiti 7 arresti e sporte 8 denunce. I nomi. Attività criminali “ramificate” sui territori di Napoli, Giugliano in Campania e Villaricca. L’operazione è stata condotta dai carabinieri del Comando Antifalsificazione Monetaria

di Armando Brianese.

VILLARICCA – L’ambito criminale non è “scevro” da intuizioni e colpi di genio.

Cardito, ladri in azione. “Derubata” della borsa una professionista caivanese nella zona Slai

La vicenda è avvenuta in via Biagio Castiello, all’incrocio con viale I Maggio. Nell’oggetto erano presenti tutti i documenti comprendenti i dati sensibili della vittima, gli effetti personali e le chiavi di casa. La malcapitata ha sporto denuncia ai carabinieri

di Armando Brianese.

CARDITO – Basta un “attimo” – nella vita, è risaputo – per rimanere “fregati”.

Cardito, furbate ergo introiti. Marmitte smaltite illecitamente: denunciati dalla polizia un frattese e 2 dipendenti

Proprietario sprovvisto della documentazione preposta. L’incresciosa scoperta presso una società, collocata in via Pietro Donadio, che si occupa di recupero e preparazione per il riciclaggio di cascami e rottami metallici

di Armando Brianese.

CARDITO – Nell’era del Coronavirus (COVID-19), date le acuite criticità economiche alle quali individui e famiglie devono far fronte quotidianamente e con un’inflazione “galoppante”, ognuno si “industria” come può per sbarcare il lunario.

Intensificati i controlli della polizia tra Frattamaggiore, Frattaminore ed Arzano: il bilancio è di 152 persone fermate

L’intervento degli uomini del 113, congiuntamente agli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Campania, ha messo “in allarme” molti automobilisti che viaggiavano pur avendo commesso delle violazioni

di Armando Brianese.

FRATTAMAGGIORE – I controlli delle Forze dell’ordine sono – come sempre – un “deterrente” contro le i reati.

Frattamaggiore, lupara bianca su presunto ordine del clan Pezzella: caccia al complice di Crispino

Direzione Investigativa Antimafia D.I.A.Vittima è Vincenzo Pellino, di cui però non è mai stato ritrovato il corpo

di Armando Brianese.

FRATTAMAGGIORE – Un omicidio in pieno stile camorristico – o per meglio dire un caso di “lupara bianca” – con tanto di occultamento del cadavere. Ci sono, infatti, degli aggiornamenti relativi all’uccisione avvenuta – lo scorso febbraio – a Frattamaggiore dove, a perdere la vita, è stato Vincenzo Pellino. Pertanto, sono in corso le ricerche del complice di Bernardino Crispino, un trentaquattrenne locale raggiunto – ieri mattina – da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il malvivente è accusato di essere il killer di Pellino e di essersi poi disfatto del corpo.