La lettera del parroco arriva a poche ore dalla scorribanda criminale che ha seminato il panico nel quartiere alla periferia del comune sito a nord di Napoli
di Armando Brianese.
CAIVANO – La quiete pubblica è minacciata – quotidianamente – da diverse varianti, che fanno comunque parte dell’imprevedibilità della vita.
La decisione a seguito del lasciapassare delle agenzie del farmaco italiana AIFA ed europea EMA
di Armando Brianese.
NAPOLI – Gli organismi ufficiali si sono pronunciati e, in Campania, ripartono le somministrazioni. A dare l’ok l’AFA e l’EMA, agenzie del farmaco rispettivamente italiana ed europea.
Il declino senza precedenti in cui è piombato il paese aggravato dall’operato dell’amministrazione uscente
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Talune amministrazioni si contraddistinguono per essere un totale fiasco, un fallimento, dei meri slogan elettorali ai quali non seguono delle azioni fattive. A tal proposito, si chiude in anticipo – dopo appena due anni – il sindacato di Claudio Grillo ad Afragola, caratterizzato da uno stallo politico-amministrativo e da un nuovo slancio della criminalità organizzata locale, che ha lasciato impresso nei cittadini una disapprovazione e la contrarietà per quanto posto in essere dalla sua amministrazione.
Il sindaco non va tanto per il sottile dopo l’esecuzione di un atto che ha messo a repentaglio la vita dei suoi concittadini
di Armando Brianese.
CASORIA – Ciò che è accaduto presso la “Galleria Marconi” a Casoria è un atto di estrema violenza e gravità e non va sottovalutato, anche per le ripercussioni e gli strascichi che – inevitabilmente – lascerà ai danni di: commercianti, cittadini e della vita pubblica cittadina. In prima fila – nella lotta contro questa barbarie sociale ed atto da condannare sotto ogni punto di vista – è il sindaco di Casoria, Raffaele Bene che è intervenuto pubblicamente ed ha dichiarato: “L’esplosione che stanotte ha devastato la “Galleria Marconi”, nel pieno centro di Casoria, è la conferma della vigliaccheria della malavita che continua a vessare commercianti e tenta di impaurire i cittadini”.
La deflagrazione ha svegliato di soprassalto i residenti di via Principe di Piemonte, presi dal panico
di Armando Brianese.
CASORIA – Quando non c’è rispetto per luoghi e persone, può verificarsi l’irreparabile. Gesti ed azioni brutali, inconsulti ed inauditi che segnano l’inconscio di chi assiste impotente e che tracciano un solco indelebile nell’opinione pubblica e nell’immaginario collettivo. È quanto accaduto – ieri notte – a Casoria, dove centinaia di abitanti sono stati bruscamente svegliati dall’esplosione di una bomba carta all’esterno della Galleria Marconi – punto di riferimento dell’economia locale – devastando tutte le saracinesche e le vetrine dei relativi negozi, e riversando decine e decine di chili di detriti, materiali di risulta e vetri sul marciapiede antistante.