L’episodio stamane, intorno alle 05:00, presso la villa comunale “Falcone e Borsellino”. Cittadini svegliati dalle urla di terrore di quanti assistevano allo scempio. Struttura, per larghi tratti, consumata dalle fiamme
Il lussuoso e opulento “paradiso” per vacanzieri, nei fatti, non è estraneo a logiche illecite. Il caso apertosi lo proietta in un compromettente “polverone”. Pesante “contraccolpo” su economia e reputazione della la meta estiva del Basso Lazio. Turisti “contrariati” già in cerca di “altri lidi”
di Armando Brianese
GAETA – Si possono aggiungere quanti più abbellimenti possibili ma, se le fondamenta sono marce, la casa crolla.
La deflagrazione ha svegliato di soprassalto i residenti di via Principe di Piemonte, presi dal panico
di Armando Brianese.
CASORIA – Quando non c’è rispetto per luoghi e persone, può verificarsi l’irreparabile. Gesti ed azioni brutali, inconsulti ed inauditi che segnano l’inconscio di chi assiste impotente e che tracciano un solco indelebile nell’opinione pubblica e nell’immaginario collettivo. È quanto accaduto – ieri notte – a Casoria, dove centinaia di abitanti sono stati bruscamente svegliati dall’esplosione di una bomba carta all’esterno della Galleria Marconi – punto di riferimento dell’economia locale – devastando tutte le saracinesche e le vetrine dei relativi negozi, e riversando decine e decine di chili di detriti, materiali di risulta e vetri sul marciapiede antistante.