Ultim’ora, Caivano. “Arrestato” dai carabinieri il presunto killer del 22enne del Parco Verde Antonio Natale

L’operazione è stata eseguita dai militari del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal G.I.P. del tribunale di Napoli, su richiesta della D.D.A. partenopea. Intanto, le indagini si infittiscono e mirano a “stringere il cerchio” intorno all’assassino

di Armando Brianese.

CAIVANO – La giustizia ha i suoi tempi, ma arriva quasi sempre a destinazione.

Droga, Caivano. Tentato omicidio Alessandro e Roberto Alfio Maugeri: 3 persone “arrestate” dalla polizia

Su richiesta della DDA partenopea, i destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. di Napoli sono il 37enne Luigi Natale, il 31enne Alessandro Maugeri ed il 43enne Raffaele Zambella

di Armando Brianese.

CAIVANO – Il mondo della droga è, certamente, un ambito mai semplice, sia come intrecci criminali sia sotto forma di gestione dell’ordine pubblico e di contrasto all’illegalità.

Camorra, Crispano. Ferito per aver “difeso” pusher: “arrestato” dai carabinieri il 31enne Francesco Di Micco, nipote del boss ucciso

Le accuse mosse dalla DDA di Napoli sono di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e porto illegale di arma da sparo in concorso. Secondo gli investigatori tra il 30 e il 31 gennaio 2022 avrebbe “gambizzato” un 45enne, a Crispano, a scopo di estorsione

CRISPANO – Nell’ambito della malavita, si è soliti voler “lasciare il segno”.

Camorra, Caivano. Indagini dei carabinieri relative ad omicidi datati “approdano” alle conclusioni della DDA di Napoli: 4 persone arrestate

I 4 soggetti sono tutti, attualmente, già detenuti per altra causa e ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, di plurimi reati. Le misure cautelari personali sono state emesse dal G.I.P. del tribunale di Napoli

di Armando Brianese.

CAIVANO – Perseguire la strada della criminalità può portare, certamente, i suoi “frutti”, ma alla lunga si ha la certezza – quasi matematica – di finire trovare la strada “sbarrata” e di finire dentro, oppure ammazzato.

Napoli, grane per Tony Colombo e Tina Rispoli. Appartamento, 2 auto ed 80mila euro posti sotto sequestro: le accuse sono di trasferimento fraudolento e di riciclaggio con metodo mafioso

L’ingente somma di denaro era intestata al cantante, mentre tra i beni immobili di cui disponeva la donna si annoverano: un appartamento, due box auto e due autovetture. Gli innumerevoli “simpatizzanti” della popolarissima coppia sono fortemente preoccupati per gli sviluppi della vicenda giudiziaria

di Armando Brianese.

NAPOLI – Talvolta, esistono delle situazioni “dubbie” sulle quali è giusto far luce.

Rifiuti, il Comune di Cardito sotto la lente d’ingrandimento della D.D.A.: l’attività investigativa si concentra su Biagio Bencivenga ex dirigente dell’Ufficio Ecologia

Portoni del locale “Palazzo Mastrilli” “scossi” dall’inchiesta giudiziaria, dal clamore e dalle ripercussioni sull’attività dell’ente locale che non tarderanno ad arrivare

di Armando Brianese.

CARDITO – Taluni territori sono definiti “difficili” in quanto in essi si consumano continue emergenze, e non le condizioni sociali, bensì le incombenze giudiziarie ne “compromettono” il livello di vivibilità.

Afragola, “terremoto” politico-amministrativo: l’ex sindaco Vincenzo Nespoli nel mirino della Procura di Napoli Nord per corruzione e turbativa d’asta aggravata da metodo mafioso

Inevitabili le ripercussioni anche sull’attuale amministrazione comunale e sulla sua maggioranza. Un velo di “disfattismo” e sospetto “cala” sulla sede dell’ente comunale

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – La serenità politica amministrativa di un esecutivo è – com’è lecito attendersi – direttamente “proporzionale” alle pendenze giudiziarie dei suoi componenti ed alla liceità di: interventi; politiche ed azioni da esso posti in essere.

Guerra Mazzarella-Alleanza di Secondigliano: in manette il ras del clan Moccia Mauro Franzese

L’elemento di spicco della malavita afragolese, con l’uccisione nel 1998, a Casoria, del boss dei Mazzarella Vincenzo Siervo, ha segnato la rottura tra lo stesso mandamento napoletano e l’Allenza di Secondigliano che intratteneva dei buoni rapporti proprio con i Moccia

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Gli equilibri criminali sono molto “labili” ed un singolo episodio può caratterizzata un cambio di direzione nei rapporti tra clan.

“Stesa” a Barra, in quattro in manette: avevano ferito una ragazza

L’episodio sabato scorso. L’operazione è stata condotta dai carabinieri. Fermati quattro pregiudicati presunti appartenenti al clan camorristico Aprea

di Armando Brianese.

NAPOLI – Basta un attimo a far precipitare un giorno “tranquillo” in una tormentata esperienza.
Un solo istante che fa “letteralmente” precipitare le sorti dei passanti, ed ahinoi in particolare, della malcapitata ragazza che ha incrociato sul proprio percorso alcuni malviventi.