Camorra, Acerra. Stupefacenti venduti nelle piazze “a domicilio”: i carabinieri “arrestano” 11 persone

I nomi. Sono tutte gravemente indiziate del reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. L’operazione è stata eseguita, nella mattinata di oggi, dai carabinieri del Nucleo investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna

di Armando Brianese.

ACERRA – La compravendita di droga rappresenta un settore dell’economia illecita che conosce soste.

Camorra, Brusciano. “Pretendeva” il pieno di benzina e sigarette: “arrestato” dalla polizia per estorsione camorristica

Martedì scorso la polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del tribunale di Napoli, , su richiesta della DDA, nei confronti di una persona gravemente indiziata di estorsioni, aggravate dal metodo mafioso, commesse a Brusciano nei mesi di febbraio e marzo 2024

di Armando Brianese.

BRUSCIANO – Le strade della criminalità organizzata sono “infinite”, anche se uno dei fenomeni chiaramente più diffusi, da parte della mano nera della camorra, resta quello del racket e delle estorsioni.

Camorra, Melito. Processo per la “lottizzazione” del parco Primavera: “assolti” tutti gli imputati

“Smontata l’inchiesta” ed assolti gli oltre 20 indagati. Secondo gli inquirenti, politici, tecnici e imprenditori erano accusati, a vario titolo, di aver favorito il clan Di Lauro a realizzare con la speculazione il parco, il cui valore immobiliare è quantificabile in circa 10 milioni di euro

di Armando Brianese.

MELITO DI NAPOLI – Non sempre le inchieste vanno a buon fine e può accadere che un filone si risolva in un nulla di fatto.

Camorra, Afragola. “Racket” ai commercianti locali per “conto” del clan Moccia: la polizia “arresta” 4 persone di cui un minorenne

L’operazione è stata eseguita, oggi, dagli agenti della squadra mobile e del commissariato di Afragola, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare – emessa dal G.I.P. del tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia – nei confronti di quattro persone ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Le attività illegali perpetrate dalla camorra non si fermano, ma possono tuttalpiù vivere di nuovi “riassetti”.

Camorra, Caivano. “Intimidazioni” a don Maurizio Patriciello ed al comandante dei vigili urbani di Arzano Biagio Chiariello: “arresti” dei carabinieri che colpiscono i clan locali

Emergono nuovi inquietanti dettagli dalle indagini della Procura della Repubblica di Napoli e della DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) partenopea. I gravi episodi sono indice di una tensione altissima sul territorio con uomini delle istituzioni finiti nel “mirino” dei sodalizi criminali

di Armando Brianese.

CAIVANO – Nell’ambito della criminalità organizzata certe “azioni” non vengono eseguite in maniera casuale.

“Faida” di camorra tra Frattamaggiore ed Arzano. Forte “pressione” sul territorio: 11 arresti dei carabinieri “colpiscono” il clan Pezzella

L’operazione è stata eseguita, oggi congiuntamente, dai militari delle compagnie di Giugliano in Campania e di Caivano, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal GIP del tribunale di Napoli su richiesta della DDA della procura della Repubblica partenopea

di Armando Brianese.

FRATTAMAGGIORE – La camorra è, costantemente, in continua evoluzione e ciò implica la continua ridefinizione degli equilibri dei clan.

Criminalità “spietata” a Frattamaggiore! Parente di un pentito di camorra “picchiata” e rapinata: 4 arresti dei carabinieri

I fatti risalgono al 24 settembre 2022, connotati da una “dimostrazione di forza” sul territorio, anche se ancora bruciano nella memoria e nell’opinione pubblica, e furono perpetrati in Frattamaggiore. L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del tribunale di Napoli è stata eseguita dai carabinieri del Nucleo investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna

di Armando Brianese.

FRATTAMAGGIORE – Tra gli atti più deprecabili che si possano compiere, ai danni di una persona, rientra sicuramente l'”assalto” ingiustificato. Infierire, infatti, fisicamente su qualcuno – qualsiasi motivo ci possa essere alla base – è un gesto da condannare sempre, contrario al vivere civile.

Fallimento politico, “infiltrazioni camorristiche” a Caivano. “Sciolto” il Comune: nominati ben 3 commissari prefettizi

Accertate le rispettive responsabilità dei destinatari del provvedimento, il Governo ha deciso di adottare la via “drastica” per cercare di risollevare le sorti di un paese letteralmente “demolito”, negli anni, dalla mala politica locale

di Armando Brianese.

CAIVANO – Cosa potrebbe ulteriormente peggiorare le condizioni di un contesto locale in cui la fanno da padrone complessità sociale ed elevatissima incidenza della criminalità organizzata?

Camorra, Arzano. “Catturato” dai carabinieri il 43enne Davide Pescatore: il ras del “clan 167” si nascondeva a Giugliano

Si nascondeva in una palazzina del centro storico giuglianese. Era latitante dallo scorso 8 marzo, allorquando riuscì a sfuggire all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Napoli, su richiesta della DDA partenopea

di Armando Brianese.

ARZANO – La “scure” della giustizia incombe sugli autori di reato.