Il drammatico episodio si è consumato, nella mattinata di oggi, in via Curielli nel comune della provincia irpina. La “delirante” azione è stata messa in pratica con l’ausilio di una latta di benzina
di Armando Brianese.
CERVINARA – Ci si può “scontrare” – verbalmente s’intende – per qualsivoglia motivo, l’importante è che si agisca in maniera civile e che non si leda l’altrui incolumità.
L’ecclesiastico “rincara” la dose facendo un chiaro riferimento indiretto: “Abbiamo bisogno di un samaritano buono che ci tenda la mano, non di profeti di sventura”. Si accende dunque la polemica in un clima sociale già teso per lo stupro di gruppo su due cuginette minorenni del Parco Verde
di Armando Brianese.
CAIVANO – In una situazione “rovente” per i noti fatti recenti del Parco Verde – letteralmente presidiato dalle Forze dell’ordine – a Caivano (NA) non c’è pace, in considerazione delle continue ed aspre polemiche che personaggi dell’agone pubblico continuano ad innescare ed alimentare.
Il violento episodio si è verificato nei pressi della rotonda Diaz. L’operazione è stata posta in essere dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e del commissariato San Ferdinando. L’accusa è di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali
di Armando Brianese.
NAPOLI – Non sempre le liti familiari si consumano tra le mura domestiche.
Il violento episodio si è consumato in via degli Innamorati. Protagonisti un 23enne giuglianese e padre e figlio villaricchesi, rispettivamente, di 52 e 18 anni
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Al volante può accadere qualsiasi cosa.
Sul suo corpo, presenti diverse contusione e due lievi ferite da arma da taglio al fianco e alla schiena. Il ferito è ricoverato presso l’ospedale: “San Giuliano” di Giugliano in Campania. Nel nosocomio, sono intervenuti i carabinieri del locale nucleo operativo e radiomobile
di Armando Brianese.
CASORIA – Vivere la “strada”, o semplicemente uscire di casa, può rivelarsi un’esperienza che segna in negativo, e comportare delle conseguenze più o meno durature.
Il nosocomio di approdo è il “San Giuliano” di Giugliano in Campania. A colpirli con dei fendenti due sconosciuti in via Enrico Fermi
di Armando Brianese.
VILLARICCA – Gli screzi ed i dissapori tra adolescenti sono circostanze frequenti. Eppure, non sempre si risolvono con un “sorriso” o una pacca sulla spalla.
Il caso ha voluto che gli alunni si trovassero in mensa al momento del crollo, ma non si può andare avanti così rischiando l’incolumità della platea scolastica. La tanto decantata “passerella elettorale” attribuita dal consigliere comunale di Forza Italia Gaetano Ponticelli all’assessore ai lavori pubblici Carmine Peluso la fanno tutti i politici, non uno sì e l’altro no: posizioni “divergenti”, ma nessuna soluzione
di Armando Brianese.
CAIVANO – Quando meno lo si aspetti, nei luoghi pubblici possono accadere delle vere e proprie “tragedie”, o comunque si può “rischiare” tantissimo in relazione alla salute pubblica dell’utenza ivi presente.
La carica di violenza “ingeneratasi” nell’episodio è inaudita. Il malintenzionato ha, più volte, picchiato la donna alla presenza di sua sorella che ha allertato i carabinieri
di Armando Brianese.
POZZUOLI – Talvolta, l’ambiente domestico può trasformarsi in una “valvola di sfogo” in cui far confluire tutte le proprie tensioni e malcontento.
L’elemento di spicco della malavita afragolese, con l’uccisione nel 1998, a Casoria, del boss dei Mazzarella Vincenzo Siervo, ha segnato la rottura tra lo stesso mandamento napoletano e l’Allenza di Secondigliano che intratteneva dei buoni rapporti proprio con i Moccia
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Gli equilibri criminali sono molto “labili” ed un singolo episodio può caratterizzata un cambio di direzione nei rapporti tra clan.
Per l’ex primo segretario locale, nel Partito Democratico afragolese vi è l’esigenza pressante di fare “tabula rasa” per riprendere in mano il proprio destino ed avviare la ripresa
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Alle soglie delle elezioni amministrative, ognuno – per torto o per ragione – si sente in diritto di “dire la sua”.
Libero Cittadino Pensante 