Camorra, Frattaminore. Ancora una notte di “ordinaria follia”: esplosa la terza bomba carta in 3 giorni nei pressi di Palazzo Ducale

L’episodio consumatosi presso un circolo in p.zza Atella. L’intera area è in totale balia della criminalità organizzata. L’epicentro delle attività illegali, riconducibili a racket ed estorsione, è proprio il comune frattaminorese

di Armando Brianese.

FRATTAMINORE – La criminalità, è noto, non porge l’altra guancia.

Afragola, proseguono la “strategia del terrore” e la “stagione delle bombe”. Il neo sindaco Antonio Pannone prova a “rasserenare” gli animi: “Escalation grave, ma niente panico”

Il cammino di distruzione intrapreso dal malaffare locale non accenna a ridursi. Il primo cittadino è sopraggiunto – poco dopo le 23:00 – sul luogo dell’attentato esplosivo ai danni del negozio di abbigliamento: “Voyou”. Cittadini preoccupati e spaventati. Inizia a “serpeggiare” la volontà di alcuni di lasciare il territorio per motivi di sicurezza

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Una comunità civile è quella in cui – ogni problema che vi si presenti – lo si discuta tra tutti i suoi membri in cerca di una soluzione comune.

Afragola, ci risiamo! Esplode un ordigno in prossimità di un negozio: panico tra i residenti

Colpito un punto vendita “Eni Energy Store”. Gli episodi criminali non sono stati stoppati nemmeno sotto la gestione commissariale del vice prefetto Dott.ssa Anna Nigro. I commercianti non sanno più a che santo votarsi

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – La camorra agisce in modo “subdolo”, andando a colpire i centri nevralgici di: una società; di un settore merceologico o di una famiglia.

Terrorismo e camorra ad Afragola. Imprenditore “prende in mano” il coraggio e denuncia due tentativi di estorsione. Esplode bomba davanti alla sua residenza. Disperato: “Lo stato mi abbandona”

L’episodio all’angolo tra via Principe di Piemonte e via Pio La Torre. “Lunghi” minuti di panico per: moglie; figli; vicinato e passanti. Brividi di disperazione per la consorte la quale è in dolce attesa. Città “ostaggio” del malaffare

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Le “voci fuori dal coro” creano dei grattacapi, e non pochi.

Casoria, la rabbia del primo cittadino Raffaele Bene dopo l’attentato a “Galleria Marconi”: “La malavita è vigliacca”

Il sindaco non va tanto per il sottile dopo l’esecuzione di un atto che ha messo a repentaglio la vita dei suoi concittadini

di Armando Brianese.

CASORIA – Ciò che è accaduto presso la “Galleria Marconi” a Casoria è un atto di estrema violenza e gravità e non va sottovalutato, anche per le ripercussioni e gli strascichi che – inevitabilmente – lascerà ai danni di: commercianti, cittadini e della vita pubblica cittadina.
In prima fila – nella lotta contro questa barbarie sociale ed atto da condannare sotto ogni punto di vista – è il sindaco di Casoria, Raffaele Bene che è intervenuto pubblicamente ed ha dichiarato:
“L’esplosione che stanotte ha devastato la “Galleria Marconi”, nel pieno centro di Casoria, è la conferma della vigliaccheria della malavita che continua a vessare commercianti e tenta di impaurire i cittadini”.

Casoria, l’ombra del racket dietro l’esplosione di un ordigno all’esterno della centralissima Galleria Marconi

La deflagrazione ha svegliato di soprassalto i residenti di via Principe di Piemonte, presi dal panico

di Armando Brianese.

CASORIA – Quando non c’è rispetto per luoghi e persone, può verificarsi l’irreparabile. Gesti ed azioni brutali, inconsulti ed inauditi che segnano l’inconscio di chi assiste impotente e che tracciano un solco indelebile nell’opinione pubblica e nell’immaginario collettivo.
È quanto accaduto – ieri notte – a Casoria, dove centinaia di abitanti sono stati bruscamente svegliati dall’esplosione di una bomba carta all’esterno della Galleria Marconi – punto di riferimento dell’economia locale – devastando tutte le saracinesche e le vetrine dei relativi negozi, e riversando decine e decine di chili di detriti, materiali di risulta e vetri sul marciapiede antistante.

Afragola, l’emergenza attentati dinamitardi arriva sul tavolo dell’Antimafia

commissione antimafia targa banner            Otto episodi in meno di venti giorni hanno allertato le autorità competenti

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Una vera e propria scia del terrore, quella che sta attraversando Afragola nell’ultimo periodo. Gli attentati con tanto di bomba esplosa contro un’attività commerciale, si sono susseguiti, repentini, a poca distanza uno dall’altro. L’ultimo, in ordine di tempo, è stato messo a segno ai danni di un rivenditore di autovetture.

Afragola, allerta bombe: equilibri camorristici in fase di riassetto

afragola bombe contro i negoziTutto lascia presumere che gli attentati siano opera della criminalità organizzata

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Il terrore imperversa in città. È ciò che sta accadendo ad Afragola dove è in atto quella che si può definire una turbolenza di camorra, ovvero degli attentati dinamitardi contro degli esercizi commerciali dietro ai quali ci sarebbe una guerra per stabilire dei nuovi equilibri criminali. Risale a ieri l’ultimo di una serie di episodi intimidatori. Un ordigno di fabbricazione artiginale è esploso contro la serranda di un noto concessionario di autovetture, sito su corso Vittorio Emanuele III.

Afragola, ordigno esplode contro un concessionario d’auto: panico tra passanti e residenti

afragola bomba tremante auto bannerÈ l’ottavo attentato in quasi venti giorni.

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Continua la striscia di episodi virulenti ed intimidatori ai danni di diversi esercenti di Afragola. L’ultimo risale a poche ore fa, quando un ordigno artigianale è stato fatto esplodere su corso Vittorio Emanuele, ai danni di un noto rivenditore di autovetture. L’attentato dinamitardo è l’ottavo in circa venti giorni.

Afragola, ancora una bomba carta esplosa contro un negozio: la settima in dodici giorni

afragola bomba carta contro negozio bannerIl fenomeno preoccupa molto sia i cittadini sia le forze dell’ordine che non riescono a trovare una contromisura

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Esercenti in allarme ad Afragola per quello che è un vero e proprio fenomeno attentatore di matrice criminale che li vede letteralmente sotto attacco. È stata esplosa infatti la settima bomba carta in dodici giorni contro una malcapitata attività commerciale. Ma l’esplosione è tutt’altroche casuale. Questa volta a farne le spese, a poca distanza dall’episodio ai danni di un negozio di telefonia in via Francesco Russo, è stato “Bimbomania”, sito in via Alcide De Gasperi. Nei giorni scorsi, gli ordigni avevano danneggiato due negozi di abbigliamento intimo, una pizzeria, un market ed uno di bomboniere. Sui fatti indaga la locale tenenza dei carabinieri e si presuppone che, con tutta probabilità, sia la camorra a manovrare le pedine.