L’operazione è stata eseguita oggi, in un’abitazione privata sita in centro, dai caschi bianchi guidati dal comandante Emiliano Nacar. Pubblici ufficiali impegnati nel contrasto all’illegalità sul territorio
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Una delle attività preponderanti nelle quali è impegnata la polizia municipale di Giugliano in Campania (NA) è il contrasto all’illegalità ed ai reati comuni.
I carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna sono intervenuti, la notte scorsa, in via Nilde Iotti a Pomigliano per la segnalazione di un auto in fiamme. Il malcapitato è in pericolo di vita ed è stato ricoverato, d’urgenza, in ospedale in terapia intensiva. La vettura era stata rubata il 10 marzo scorso ad Afragola
di Armando Brianese.
POMIGLIANO D’ARCO – Talvolta delle situazioni fanno dei “giri” così contorti che quasi non ci crede.
I controlli sono stati effettuati dal Nucleo carabinieri forestale di Marcianise. Nel locale, di circa 100 mq, sono state rinvenute, oltre alle materie prime ed ai rifiuti prodotti dalle lavorazioni, utensili e strumentazioni varie
di Armando Brianese.
CASAPESENNA – La cura dell’ambiente dovrebbe essere una priorità per qualsivoglia persona.
L’episodio nel corso dell’ordinaria attività perlustrativa del territorio. L’uomo era in possesso di un cospicuo quantitativo di droga e della somma di euro 730 ritenuto provento dell’attività illecita
di Armando Brianese.
CASTEL VOLTURNO – Per quanto inerisce lo spaccio delle sostanze stupefacenti, è risaputo, ogni momento può essere quello in cui si viene “scoperti”.
La donna, la quale annoverava già innumerevoli reati dello stesso genere, è stata rintracciata mediante le indagini dei carabinieri della località laziale. Per il 47enne acquirente una “sgradita” sorpresa con la merce mai pervenuta
di Armando Brianese.
LUSCIANO – Il web, è noto, nasconde innumerevoli pericoli, e non soltanto dal punto di vista della privacy.
Le due trentenni svolgevano attività di meretricio dietro pagamento di 50 euro per prestazione
di Armando Brianese.
CAIVANO – Nei contesti di periferia e, soprattutto, dove la presenza delle Forze dell’ordine non è forte e scarseggiano i controlli, si annida il degrado. Pertanto, con il benestare della criminalità organizzata e la suddivisione dei proventi, vengono svolte le più disparate attività illegali: spaccio di droga, prostituzione, rapine, racket e usura. E, in provincia di Napoli la situazione non cambia, anzi è addirittura peggiore.
Libero Cittadino Pensante 