Camorra, Acerra. Stupefacenti venduti nelle piazze “a domicilio”: i carabinieri “arrestano” 11 persone

I nomi. Sono tutte gravemente indiziate del reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. L’operazione è stata eseguita, nella mattinata di oggi, dai carabinieri del Nucleo investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna

di Armando Brianese.

ACERRA – La compravendita di droga rappresenta un settore dell’economia illecita che conosce soste.

Camorra, Afragola. “Racket” ai commercianti locali per “conto” del clan Moccia: la polizia “arresta” 4 persone di cui un minorenne

L’operazione è stata eseguita, oggi, dagli agenti della squadra mobile e del commissariato di Afragola, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare – emessa dal G.I.P. del tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia – nei confronti di quattro persone ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Le attività illegali perpetrate dalla camorra non si fermano, ma possono tuttalpiù vivere di nuovi “riassetti”.

Camorra, Caivano. “Intimidazioni” a don Maurizio Patriciello ed al comandante dei vigili urbani di Arzano Biagio Chiariello: “arresti” dei carabinieri che colpiscono i clan locali

Emergono nuovi inquietanti dettagli dalle indagini della Procura della Repubblica di Napoli e della DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) partenopea. I gravi episodi sono indice di una tensione altissima sul territorio con uomini delle istituzioni finiti nel “mirino” dei sodalizi criminali

di Armando Brianese.

CAIVANO – Nell’ambito della criminalità organizzata certe “azioni” non vengono eseguite in maniera casuale.

“Faida” di camorra tra Frattamaggiore ed Arzano. Forte “pressione” sul territorio: 11 arresti dei carabinieri “colpiscono” il clan Pezzella

L’operazione è stata eseguita, oggi congiuntamente, dai militari delle compagnie di Giugliano in Campania e di Caivano, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal GIP del tribunale di Napoli su richiesta della DDA della procura della Repubblica partenopea

di Armando Brianese.

FRATTAMAGGIORE – La camorra è, costantemente, in continua evoluzione e ciò implica la continua ridefinizione degli equilibri dei clan.

Criminalità “spietata” a Frattamaggiore! Parente di un pentito di camorra “picchiata” e rapinata: 4 arresti dei carabinieri

I fatti risalgono al 24 settembre 2022, connotati da una “dimostrazione di forza” sul territorio, anche se ancora bruciano nella memoria e nell’opinione pubblica, e furono perpetrati in Frattamaggiore. L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del tribunale di Napoli è stata eseguita dai carabinieri del Nucleo investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna

di Armando Brianese.

FRATTAMAGGIORE – Tra gli atti più deprecabili che si possano compiere, ai danni di una persona, rientra sicuramente l'”assalto” ingiustificato. Infierire, infatti, fisicamente su qualcuno – qualsiasi motivo ci possa essere alla base – è un gesto da condannare sempre, contrario al vivere civile.

Camorra, Arzano. “Catturato” dai carabinieri il 43enne Davide Pescatore: il ras del “clan 167” si nascondeva a Giugliano

Si nascondeva in una palazzina del centro storico giuglianese. Era latitante dallo scorso 8 marzo, allorquando riuscì a sfuggire all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Napoli, su richiesta della DDA partenopea

di Armando Brianese.

ARZANO – La “scure” della giustizia incombe sugli autori di reato.

Ultim’ora, Caivano. “Arrestato” dai carabinieri il presunto killer del 22enne del Parco Verde Antonio Natale

L’operazione è stata eseguita dai militari del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal G.I.P. del tribunale di Napoli, su richiesta della D.D.A. partenopea. Intanto, le indagini si infittiscono e mirano a “stringere il cerchio” intorno all’assassino

di Armando Brianese.

CAIVANO – La giustizia ha i suoi tempi, ma arriva quasi sempre a destinazione.

Napoli, grane per Tony Colombo e Tina Rispoli. Appartamento, 2 auto ed 80mila euro posti sotto sequestro: le accuse sono di trasferimento fraudolento e di riciclaggio con metodo mafioso

L’ingente somma di denaro era intestata al cantante, mentre tra i beni immobili di cui disponeva la donna si annoverano: un appartamento, due box auto e due autovetture. Gli innumerevoli “simpatizzanti” della popolarissima coppia sono fortemente preoccupati per gli sviluppi della vicenda giudiziaria

di Armando Brianese.

NAPOLI – Talvolta, esistono delle situazioni “dubbie” sulle quali è giusto far luce.

Rifiuti, il Comune di Cardito sotto la lente d’ingrandimento della D.D.A.: l’attività investigativa si concentra su Biagio Bencivenga ex dirigente dell’Ufficio Ecologia

Portoni del locale “Palazzo Mastrilli” “scossi” dall’inchiesta giudiziaria, dal clamore e dalle ripercussioni sull’attività dell’ente locale che non tarderanno ad arrivare

di Armando Brianese.

CARDITO – Taluni territori sono definiti “difficili” in quanto in essi si consumano continue emergenze, e non le condizioni sociali, bensì le incombenze giudiziarie ne “compromettono” il livello di vivibilità.