L’episodio si è registrato su Corso Umberto I, a ridosso del Rione Fontana. “Panico” tra residenti e passanti. A dare l’allarme il fidanzato il quale, cercata la donna mediante varie sollecitazioni, non aveva ricevuto alcun riscontro
di Armando Brianese.
CASALNUOVO DI NAPOLI – Vedere una vita “spegnersi” – è risaputo – è uno degli eventi più tragici esperibili nella vita.
Interessanti spunti di riflessione. L’autore è il primo orfano di femminicidio ad aver trovato il coraggio di approfondire il fenomeno, scrivendo e pubblicando un libro
di Armando Brianese.
CIMITILE – La vita, come è ben noto, è fatta di “alti e bassi”, ma va vissuta fino in fondo.
L’episodio ha scatenato un “polverone mediatico” con migliaia di commenti per quanto concerne la difesa dei diritti degli omosessuali
di Armando Brianese.
SAN GIORGIO A CREMANO – Le diversità di vedute portano – è noto – alla generazione di conflitti.
L’intera comunità cittadina è caduta nello sconcerto
di Armando Brianese.
CASALNUOVO – Nei rivoli delle relazioni sociali possono celarsi i pericoli maggiori.
Il precitarsi degli eventi, pertanto, può portare a mettere a repentaglio la propria incolumità e – talvolta – alla morte.
È quanto accaduto a Casalnuovo dove – da un diverbio animato – gli animi si sono esacerbati e si è trascesi in una violenta rissa sfociata nel sangue.
L’ex compagno di scuderia alla Ferrari non scende nei dettagli
di Armando Brianese.
SAN PAOLO (Brasile) – Era una triste domenica del 29 dicembre 2013, quando il mondo dello sport e delle quattro ruote, apprese la sconcertante e tragica notizia di Michael Schumacher, gravemente ferito in un incidente sugli sci. Il pilota tedesco – amatissimo dai sostenitori e protagonista indiscusso dei trionfi della storia recente de Il Cavallino – a seguito dell’impatto fu ricoverato in ospedale e rimase in coma farmacologico per diversi mesi.
Da allora pochi aggiornamenti, pochi appigli a cui aggrapparsi nella via del ristabilirsi a livello di salute. I fan, in apprensione per il forte legame con il campione, sono rimasti quasi completamente allo scuro degli sviluppi della vicenda.
La ragazza è deceduta nella propria abitazione: fatale un arresto cardiaco
di Armando Brianese.
CARDITO – Talvolta, delle disgrazie scuotono la mente e il cuore di un’intera cittadinanza, lasciando un vuoto incolmabile – dietro di sè – fatto di: dramma, sconcerto, angoscia e dolore. È quanto accaduto – oggi – a Cardito, dove Maria Consalvo, una giovane mamma di 30 anni, è volata in cielo dalle proprie mura di casa. La tragedia è avvenuta nell’abitazione della vittima, sita tra via Napoli e via San Francesco D’Assisi, nello stesso comune.
Risvolto per nulla edificante di una moglie e madre di famiglia
di Armando Brianese.
SAN FELICE A CANCELLO – Una parabola sconvolgente quella di una mamma e moglie di San Felice a Cancello, che deve rispondere dell’accusa di abbandono del tetto coniugale e figli. Tutto è partito da Facebook e – secondo le ricostruzioni – i fatti risalgono al 2015. Un giorno, la donna – con la scusa di accompagnare un parente a fare una visita alla clinica “San Michele” – ha fatto perdere completamente le sue tracce.
Il giovane malvivente ha cambiato istituto detentivo per motivi di sicurezza
di Armando Brianese.
CARDITO – C’è sempre, nella vita, qualcuno più bravo di un altro. E così in ogni cosa. Sarà, probabilmente, questo il pensiero brancolato nella mente di Tony Essobti Badre quando gli sono state aperte le porte
del carcere di Poggioreale dove – si stenta a crederlo – egli ha trovato delle persone ancora più spietate di
lui che non hanno esitato a minacciarlo per il delitto commesso ai danni del piccolo Giuseppe Dorice, all’epoca dei fatti di 7 anni, ucciso in maniera brutale e macabra il 27 gennaio del 2019 nell’abitazione della mamma.
Ferita gravemente anche la sua sorellina, ricoverata all’ospedale Santobono Pausilipon
di Armando Brianese.
CARDITO – Tragedia familiare a Cardito, dove oggi – alle 15 – un bambino di 7 anni è stato ritrovati morto sul divano in uno stabile in via Guglielmo Marconi. Il mostro, che si è scagliato contro l’innocente ed inerme minore, è il ventiquattrenne Tony Sessoubti Badre.
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