Per il manigoldo “scatta” l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Napoli su richiesta della Procura del posto. Il malintenzionato ha perpetrato i reati tra il novembre dello scorso anno e l’aprile del 2023
di Armando Brianese.
NAPOLI – Non sempre i rapporti in una coppia sono sinonimo di benessere.
Il violento episodio si è verificato nei pressi della rotonda Diaz. L’operazione è stata posta in essere dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e del commissariato San Ferdinando. L’accusa è di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali
di Armando Brianese.
NAPOLI – Non sempre le liti familiari si consumano tra le mura domestiche.
Il dispositivo che ha facilitato la segnalazione della donna è il: “Mobile Angel”. Il malintenzionato dovrà rispondere di atti persecutori
di Armando Brianese.
NAPOLI – La fine di una storia d’amore è, sempre, un qualcosa di “doloroso” e che lascia, inevitabilmente, degli strascichi, talvolta anche permanenti.
Soltanto l’intervento dei militari ha “sventato” il peggio. L’uomo era in evidente stato di alterazione psico-fisica. Aveva dei precedenti specifici con tanto di ammonimento emesso dal Questore. É ora nell’istituto detentivo di Poggioreale in attesa di giudizio
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Non c’è ambito di più difficile gestione delle liti in famiglia. Esse, infatti, possono “degenerare” e, in taluni casi, addirittura sfociare nella violenza.
L'”efferato” si è verificato al culmine di un diverbio. L’aguzzino è stato ammanettato dai carabinieri della locale sezione radiomobile e tradotto nella casa circondariale di Poggioreale
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Non si può parlare di amore quando si alzano le mani sul proprio partner.
Il grave lutto ha colpito un’intera comunità. In molti la ricordavano come una ragazza educata, solare e sempre sorridente
di Armando Brianese.
FRATTAMINORE – Quando la “mano nera” della morta decide di colpire – purtroppo, si sa – non c’è niente da fare.
Lo “sconcertante” episodio è avvenuto in via Ovidio. Il presunto responsabile è un 36enne il quale non è alla prima aggressione nei confronti della partner
di Armando Brianese.
POZZUOLI – Non si può trascendere, si sa, dall’onestà e dalla correttezza dei comportamenti, soprattutto verso la propria famiglia.
Violazioni, vessazioni, violenza, molestie. Una spirale di “dolore” che non accenna a ridursi e che deve partire proprio dall’Italia per un riscatto dell’intera collettività a favore di un giusto riconoscimento dell’importanza della figura femminile
di Armando Brianese.
NAPOLI – Nell’ambito delle attività sociali e politiche – in relazione all’attuale era postmoderna – la donna assume un ruolo di primaria importanza, il quale però non sempre le viene riconosciuto.
La donna è stata tradotta agli arresti domiciliari su decisione della Corte d’appello di Napoli. Aveva pubblicato, sul celebre social media, dei filmati in concomitanza con il battesimo dei suoi due figli. Per i giudici, la violazione non ha inciso, minimamente, sulla sua pericolosità
di Armando Brianese.
CAIVANO – Far parte della malavita organizzata pone, inevitabilmente, la propria vita “sotto i riflettori”.
Lo scambio di accuse reciproco è, rapidamente, degenerato in rissa. L'”increscioso” episodio a Torrione, salotto buono della città. Curiosità e sorpresa tra i presenti che chiedono, a gran voce, un rafforzamento della presenza delle Forze dell’ordine sul territorio
di Armando Brianese.
SALERNO – Nelle rivalità d’amore, è evidente, ogni espediente assume una connotazione “più marcata”.
Libero Cittadino Pensante 