Ecologia, Giugliano. “Un disastro annunciato”: ambientalisti “inviperiti” dopo il maxi rogo nei pressi di Lago Patria

“Inascoltati” i ripetuti appelli. Già da diversi mesi il comitato Kosmos aveva denunciato un’intensa attività di sversamento di rifiuti speciali a lato dell’Asse Mediano, all’altezza di Lago Patria

di Armando Brianese.

GIUGLIANO IN CAMPANIA – La salvaguardia dell’ambiente dovrebbe essere una delle “priorità” dei cittadini, e non soltanto delle istituzioni in proiezione dell’Agenda 2030 e del tema dell’ecosostenibilità.

Politica, Napoli. A Scampia taglio del nastro per il nuovo Polo infermieristico della “Federico II”: a fare da contraltare però è un tasso di disoccupazione “da capogiro”

Esaurito l’effetto “Gomorra”, il quartiere vede una nuova “rinascita” nella presenza delle istituzioni. Un segnale forte, ma che stride con gli atavici problemi tra cui quello più preoccupante è la disoccupazione giovanile

di Armando Brianese.

NAPOLI – Si scrive Scampia, si legge “speranza”.

Politica, Aversa. Tutela verde pubblico, “degrado” ed incuria al Parco “Grassia”: la lettera-segnalazione di un residente

Decoro urbano “messo sotto i piedi” dall’amministrazione comunale guidata dal trentanovenne sindaco Alfonso Golia. Riceviamo e pubblichiamo la denuncia di un cittadino “allarmato” dallo stato delle cose e dallo squallore dell’area interessata

di Armando Brianese.

AVERSA – Ripartire dai diritti. Dovrebbe essere questa la “priorità” assoluta di un’amministrazione comunale. Eppure, sovente – in Campania – non è così.

Acerra, “cuore” e speranza per il rione Gravina: Marica Esposito dona 6 alberi per p.zza Angelo Soriano

Un segnale importante per la rinascita sociale e morale della comunità. L’ambiente come priorità da salvaguardare e da curare per il benessere collettivo

di Armando Brianese.

ACERRA – Ci sono tanti modi per dedicarsi alla filantropia, tutti uniti dal denominatore comune che si tratti di iniziative da approvare e da accogliere con favore se basate su finalità sociali.

È un 19enne incensurato di Caivano l’omicida della promessa sanmarchese della boxe Gennaro Leone: ha confessato

Emergono nuovi dettagli circa il caso che ha “sconvolto” l’opinione pubblica: l’intento dichiarato non era quello di uccidere. Il padre della vittima è un ufficiale dell’Aeronautica Militare, mentre la madre è un’imprenditrice. Il pugile morì dissanguato per accoltellamento, in via Giambattista Vico, al culmine di una feroce lite lo scorso sabato sera di movida nel capoluogo casertano

di Armando Brianese.

CAIVANO – Quando un giovane perde la vita per futili motivi, “non c’è modo” – per i suoi affetti – di trovare consolazione.