La cinquantunenne aguzzina sarebbe stata mossa dalla propria frustrazione ed agitazione legate alle condizioni di salute del figlio. Gli operatori sanitari del Pronto Soccorso hanno riportato delle lievi lesioni
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Perdere il “controllo” è questione di un attimo, di un frangente di agitazione o di ansia che non si riesce a contenere.
Il pubblico ufficiale ha riportato ferite alla testa ed è stato trasportato all'”Ospedale del Mare”, mentre il barbone è stato sparato alla gamba e medicato al “Vecchio Pellegrini”. Il sanguinoso episodio si è consumato, nella mattinata odierna, dinanzi al centralissimo Duomo. Passanti e turisti “increduli”, indispettiti e disgustati da tanta violenza, anche se il senzatetto aveva attentato alla vita del vigile
di Armando Brianese.
NAPOLI – La quiete di una città, o di una grande metropoli, può essere interrotta in svariati modi.
Il colorito inviato di “Striscia” aveva coniato una nuova modalità di consegna per i dipendenti dell’esercizio commerciale, ma il titolare non ha apprezzato la vena ironica e lo ha addirittura minacciato di morte
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Se è giusto, per dovere di cronaca, “indagare” su persone, cose e fatti, altrettanto non lo è andare a smuovere la quiete pubblica o di privati commercianti.
L’episodio si è consumato presso la filiale di una nota griffe sportiva. Sul posto, sono sopraggiunti gli agenti del commissariato locale, i quali hanno dovuto “sudare” non poco per ristabilire l’ordine
di Armando Brianese.
MARCIANISE – Durante le festività, con particolare riferimento a quelle natalizie, possono occorrere ogni genere d’incombenze, comprese quelle più “spinose”.
Il violento episodio si è verificato in via Scotta. In corso le indagini dei carabinieri della locale stazione per ricostruire i fatti. I gestori dell’attività commerciale sarebbero di origini pakistane
di Armando Brianese.
CAIVANO – Uno, se non il più grande limite dell’essere umano – è che la sua mente è “labile”.
Lo scambio di accuse reciproco è, rapidamente, degenerato in rissa. L'”increscioso” episodio a Torrione, salotto buono della città. Curiosità e sorpresa tra i presenti che chiedono, a gran voce, un rafforzamento della presenza delle Forze dell’ordine sul territorio
di Armando Brianese.
SALERNO – Nelle rivalità d’amore, è evidente, ogni espediente assume una connotazione “più marcata”.
Clamoroso a meno di 48 ore dalla prematura morte del 18enne pugile Gennaro Leone, un episodio simile torna ad occupare le cronache
di Armando Brianese.
S. ARPINO – Quando un reato diventa “tendenza”, allora c’è davvero da preoccuparsi.
Emergono nuovi dettagli circa il caso che ha “sconvolto” l’opinione pubblica: l’intento dichiarato non era quello di uccidere. Il padre della vittima è un ufficiale dell’Aeronautica Militare, mentre la madre è un’imprenditrice. Il pugile morì dissanguato per accoltellamento, in via Giambattista Vico, al culmine di una feroce lite lo scorso sabato sera di movida nel capoluogo casertano
di Armando Brianese.
CAIVANO – Quando un giovane perde la vita per futili motivi, “non c’è modo” – per i suoi affetti – di trovare consolazione.
Il primo cittadino pone in risalto l’accoglienza dei suoi concittadini e dipinge il misfatto come un caso isolato
di Armando Brianese.
SOMMA VESUVIANA – Una nefandezza può ledere il nome di una città e dei suoi abitanti. Se poi si tratta di un escalation di violenza, il conto è presto fatto.
La violenza è esplosa davanti al tentativo di un giovane di giustificarsi per una presunta mancata precedenza
di Armando Brianese.
OTTAVIANO – Talvolta, la brutalità esplode per futili motivi.
Libero Cittadino Pensante 