Frattamaggiore e Caivano in “lutto” per il vigilante Romolo Santagata. “Stroncato” da un brutto male: aveva 46 anni

Soprannominato “Il gigante buono” lavorava presso l’Istituto di Vigilanza “Prestige”. Era molto conosciuto e ben voluto nelle due comunità, quella frattese d’origine e quella caivanese ove risiedeva. Lascia la moglie e 2 figli

di Armando Brianese.

FRATTAMAGGIORE – In diversi casi la vita toglie tutto ad una persona laddove era nel massimo splendore.

“Aberrante” a Pompei! Due giovani donne rom partite da Giugliano “sorprese” a rubare nella sacrestia: don Giovanni Russo le fa arrestare dai carabinieri

Il prete le ha a lungo inseguito, per poi allertare i militari. Le due malintenzionate avevano già svaligiato diverse abitazioni, prima di prendere di mira la chiesa della “Santa Maria Assunta in Cielo” di Pompei

di Armando Brianese.

POMPEI – Non sempre le visite sono di “cortesia”.

Salerno dice “addio” alla giovane mamma del luogo Mirella Sacino: un brutto male l’ha portata via

La giovane mamma aveva “strenuamente” lottato contro il male che l’affliggeva da tempo, ma alla fine è dovuta arrendersi. Moltissimi i messaggi di affetto diffusi via social. I funerali si terranno domani – alle ore 17:30 – presso la parrocchia della “Maria Ss.ma del Rosario di Pompei”, di Salerno, ubicata nel rione Mariconda. Lascia il marito ed il piccolo Pietro

di Armando Brianese.

SALERNO – Nel sentiero quotidiano della vita – che è fatto anche e soprattutto di “lotta” al fine della conquista dei propri diritti – capitano purtroppo anche degli imprevisti.

Politica, Acerra. Il presidente Sergio Mattarella in città per la Liberazione. La “delusione” del vescovo Antonio Di Donna: “Nessuna parola sulla Terra dei Fuochi”

L’evento ha completamente disatteso le aspettative dei cittadini e della comunità ecclesiastica. Si è trattato unicamente di tematiche generali, senza entrare nel merito dei numerosi problemi e delle questioni d’inquinamento ambientale e di innumerevoli patologie che continuano, rispettivamente, ad “attanagliare” il territorio e la popolazione

di Armando Brianese.

ACERRA – Uno dei momenti più “elevati” e sentiti della sfera pubblica è la visita delle autorità statuali alle comunità locali.

Caivano, la camorra “reagisce” alle visite istituzionali nel Parco Verde: nuove minacce davanti alla chiesa di don Maurizio Patriciello

Da ieri il prete vive sotto scorta. Nel rione si respira un aria di violenza e d'”inasprimento” della tensione. Qui lo stato ha perso

di Armando Brianese.

CAIVANO – Vivere con una scure costantemente “sospesa” sul proprio capo è tutt’altro che semplice.

Camorra, Caivano. Attentato alla chiesa di don Maurizio Patriciello. Dalle intercettazioni il diktat del boss Pasquale Landolfo: “Uccidiamoci tra di noi ma la chiesa è sacra”

Questa la posizione del capo del clan Landolfo ed esponente verticistico della criminalità organizzata locale emersa dalle intercettazioni eseguite dai militari dell’Arma

di Armando Brianese.

CAIVANO – La “spietata” spirale criminale, come si apprende dalle pagine di cronaca e di storia, si abbatte su tutti coloro che si mettono “di sbieco” sul percorso dei suoi oppositori.

Camorra, Caivano. Il procuratore della DDA di Napoli Giovanni Melillo “ammonisce” le istituzioni: “Da cittadino di Caivano sarei molto arrabbiato”

Le parole dell’eminente esponente delle Forze dell’ordine suonano come un “campanello d’allarme” per una comunità allo sbando che, da periferia dell’hinterland napoletano, attraversa una fase di grave difficoltà da tutti i punti di vista, ma soprattutto da quello sociale

di Armando Brianese.

CAIVANO – Vivere nella provincia napoletana, è noto ai più, non è cosa semplice.

Giugliano piange il 25enne Andrea Pragliola. Profonda commozione ai funerali. Alcuni familiari colti da un mancamento: “Ti ricorderemo per sempre”

Sabato scorso rimase vittima di un “violentissimo” sinistro, in sella al suo scooter, sul centralissimo corso Campano, che ne ha “stroncato” la giovane vita. Una folla “straziata” l’ha omaggiato con l’ultimo saluto. Nel 2017 suo padre Domenico entrò a far parte delle cosiddette “morti bianche” per incidente sul lavoro

di Armando Brianese.

GIUGLIANO IN CAMPANIA – Perdere la vita per un evento “contingente” è quanto di più atroce possa accadere.