Ancora da accertare le cause del terribile “scontro” avvenuto sulla strada extraurbana secondaria. Il traffico innescatosi dall’interdizione dell’asse viario ha mandato in tilt gli automobilisti i quali hanno vissuto notevoli disagi
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – In strada sussiste sempre una possibilità che possano verificarsi dei “contrattempi”.
Il “drammatico” episodio si è registrato, ieri sera alle ore 22:04, ad appena quattro giri di lancette dall’avvenuta chiusura della galleria commerciale. I presenti sono “sobbalzati” per il grande tonfo, poi è subentrata la paura e la fuga in cerca di salvezza. Fortunatamente, il bilancio dei feriti è nullo
di Armando Brianese.
MARCIANISE – Gli imprevisti non “bussano” alla porta e possono cagionare, a seconda dei casi, danni di una certa entità a cose e persone.
Il rogo si è sviluppato all’interno di un capannone adibito alla vendita di mobili collocato in via del Lavoro, al confine con Capua. Sul posto, sono intervenuti i pompieri supportati da un’autobotte. Tutte le piste al vaglio, al momento però ci si concentra su quella accidentale
di Armando Brianese.
SANTA MARIA CAPUA VETERE – La manutenzione, la performanza e soprattutto la “tenuta” di un edificio – sia esso o meno un sito produttivo – è un aspetto non semplice da curare.
La salma dell’uomo, un extracomunitario, è stata ritrovata ieri mattina in via Giuseppe Ferrigni, una traversa tra via Alabardieri e via Carlo Poerio. Nonostante la segnalazione alla polizia di alcuni passanti, la movida è continuata imperterrita
di Armando Brianese.
NAPOLI – Uno degli stati d’animo più brucianti è, certamente, l'”indifferenza”.
Il giovane era detenuto nel reparto Napoli al piano terra, quando è stato rinvenuto esanime. Sul corpo il medico legale avrebbe riscontrato dei segni di violenza. La denuncia di Samuele Ciambriello, Garante dei detenuti
di Armando Brianese.
NAPOLI – Tra le quattro mura di una cella può accadere ogni sorta di vicissitudine.
È “giallo” su un caso, a dir poco, inquietante. La salma, riposta nel suppellettile in camera da letto, è stata ritrovata dalla figlia la quale ha dato l’allarme ai carabinieri. Il raccapricciante episodio si è verificato in un appartamento afferente alle palazzine Cirio
di Armando Brianese.
MONDRAGONE – La vita è sempre una “sorpresa” nel bene e nel male.
La ragazzina, “sbalzata” fuori dalla vettura, è morta sul colpo. Finiti al Pronto Soccorso, per le ferite riportate, anche il padre della vittima ed il fidanzatino di 16 anni. La Caserta-Salerno si conferma sede di incidenti di immane gravità
di Armando Brianese.
MERCATO SAN SEVERINO – Se è vero che le strade extraurbane primarie permettono degli spostamenti più veloci, lo è altrettanto che aumentano esponenzialmente – data la maggiore velocità – i rischi per le persone che le percorrono.
Apprensione per gli occupanti dei due edifici coinvolti e per i residenti del circondario, con particolare riferimento al “propagarsi” delle fiamme. Non sono ancora state accertate le cause scatenanti del rogo
di Armando Brianese.
PORTICI – La sicurezza domestica è una questione molto delicata.
Avrebbe rifiutato le cure sanitarie. Sul suo corpo i segni delle ustioni su braccia, viso, e la febbre alta
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Nel “deserto” delle strade, quando ci si appresta a vivere il Ferragosto, il degrado, la desolazione e lo squallore possono dar vita ad episodi a dir poco “inquietanti”.
Pomeriggio di “passione” per gli abitanti di due aree molto popolose. Il forte “caldo” di questa rovente estate non fa altro che aumentare il rischio degli incendi. Le case del circondario investite dalle “dense” colonne di fumo nero, con pesanti ripercussioni per i residenti
di Armando Brianese.
NAPOLI – L’estate, si sa, è un periodo “particolare”, sotto molteplici punti di vista.
Libero Cittadino Pensante 