L’episodio si è consumato all’interno del lotto C del medesimo agglomerato di case popolari collocato nella periferia cittadina. Nella disponibilità del giovane, 44 grammi di cocaina, 29 di hashish e 2 dosi di crack
di Armando Brianese.
CAIVANO – Riuscire ad aggirare la legge non è cosa facile. Soprattutto, se il proprio ambito d’interesse è quello della droga.
Nella disponibilità del malintenzionato un fucile da caccia con canna mozzata e matricola abrasa, 9 cartucce calibro 20, un passamontagna e dei guanti in lattice. L’operazione è stata eseguita dai carabinieri della locale compagnia
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – La criminalità conduce, di certo, a delle “strade senza ritorno” e nuovi e sofisticati sistemi vengono escogitati al fine di perpetrare reati ad ogni livello.
La vicenda è avvenuta in via Biagio Castiello, all’incrocio con viale I Maggio. Nell’oggetto erano presenti tutti i documenti comprendenti i dati sensibili della vittima, gli effetti personali e le chiavi di casa. La malcapitata ha sporto denuncia ai carabinieri
di Armando Brianese.
CARDITO – Basta un “attimo” – nella vita, è risaputo – per rimanere “fregati”.
La malcapitata ha subito anche delle lesioni alle gambe. Nella tarda mattinata di ieri, la donna era stata trascinata al suolo, nel tentativo di sottrarle la borsa, da due manigoldi in sella ad una moto. In città, torna la paura di uscire di casa e di “vivere”
di Armando Brianese.
FRATTAMAGGIORE – Talvolta, il margine che suddivide una situazione ordinaria da un rischio è talmente esiguo che non si sa dove si può “andare a parare”.
La donna è rimasta “paralizzata” dallo spavento. Soccorsa, si è dovuta avvalere delle cure del personale sanitario ed è attualmente ricoverata presso l’ospedale “Antonio Cardarelli” di Napoli, laddove è in corso un’operazione di intervento chirurgico alla testa per ridurre l’ematoma riportato per il contatto con il suolo. Sul caso, indagano le Forze dell’ordine locali
di Armando Brianese.
FRATTAMAGGIORE – In tempi di pandemia da Coronavirus (COVID-19) e di “acuite” ristrettezze economiche, non ci vuole un genio per affermare che il rischio criminalità sia direttamente proporzionale al grado di povertà.
I carabinieri della locale tenenza hanno denunciato per furto aggravato un 24enne incensurato di Melito di Napoli
di Armando Brianese.
ISCHIA – I furfanti, si sa, agiscono in “men che non si dica”.
L’arrestato è un pregiudicato quarantaseienne napoletano
di Armando Brianese.
CASORIA – Com’è noto ai più – in termini di creatività e inventiva – chi è aduso all’arte del rubare, non ha niente da invidiare a nessuno. Ieri sera, infatti i poliziotti del commissariato di Afragola – durante le attività di perlustrazione del territorio – sono intervenuti in un bar localizzato sulla SS 87 Sannitica su segnalazione di un utente, che li ha allarmati per un furto avvenuto all’interno dello stesso esercizio commerciale.
Il malvivente aveva messo a segno un colpo nel parcheggio di un supermercato
di Armando Brianese.
CASORIA – È casoriano il rapinatore del supermercato. È quanto hanno accertato i carabinieri della locale stazione, in seguito all’arresto per evasione e furto aggravato di Caldarelli Pasquale, quarantaseienne già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato avvistato dagli agenti lungo la circumvallazione esterna mentre lanciava una borsa dal finestrino del veicolo che stava guidando.
Ennesimo episodio di una marcata criminalità che le forze dell’ordine fanno fatica ad arginare
di Armando Brianese.
CARDITO – Un uomo residente a Caivano, Stefano F. di 37 anni, è stato sorpreso mentre s’introduceva nell’abitacolo di un’automobile intento a sottrarvi una borsa.
Gli arrestati sono un ventitreenne di Afragola e un trentaduenne di Casoria
di Armando Brianese.
SANTA MARIA CAPUA VETERE – Sorpresi a rubare all’interno di un supermercato. Questa la dinamica che ha portato all’arresto di due uomini in flagranza di reato eseguito dai carabinieri della stazione di Santa Maria Capua Vetere. Gli arrestati sono Giuseppe De Simone, classe 1985, residente a Casoria e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari e Alessandro Catalano – classe 1994 – residente ad Afragola.
Libero Cittadino Pensante 