Afragola, proseguono la “strategia del terrore” e la “stagione delle bombe”. Il neo sindaco Antonio Pannone prova a “rasserenare” gli animi: “Escalation grave, ma niente panico”

Il cammino di distruzione intrapreso dal malaffare locale non accenna a ridursi. Il primo cittadino è sopraggiunto – poco dopo le 23:00 – sul luogo dell’attentato esplosivo ai danni del negozio di abbigliamento: “Voyou”. Cittadini preoccupati e spaventati. Inizia a “serpeggiare” la volontà di alcuni di lasciare il territorio per motivi di sicurezza

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Una comunità civile è quella in cui – ogni problema che vi si presenti – lo si discuta tra tutti i suoi membri in cerca di una soluzione comune.

L’ennesimo tonfo “squarcia” la notte di Afragola! Ordigno esploso fuori al negozio “Voyou”: panico tra i residenti

L’episodio si è consumato poco dopo le 23:00 su corso Vittorio Emanuele III. Avvertiti lo scoppio ed il pericolo, le persone si sono “precipitate” in strada in cerca di rifugio. È soltanto l’ultimo “avvertimento” camorristico, in ordine cronologico, recapitato sotto forma di racket

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – La quiete pubblica, nei fatti, non è garantita da nessuno, tantomeno dallo stato.

Afragola, ci risiamo! Esplode un ordigno in prossimità di un negozio: panico tra i residenti

Colpito un punto vendita “Eni Energy Store”. Gli episodi criminali non sono stati stoppati nemmeno sotto la gestione commissariale del vice prefetto Dott.ssa Anna Nigro. I commercianti non sanno più a che santo votarsi

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – La camorra agisce in modo “subdolo”, andando a colpire i centri nevralgici di: una società; di un settore merceologico o di una famiglia.

Terrorismo e camorra ad Afragola. Imprenditore “prende in mano” il coraggio e denuncia due tentativi di estorsione. Esplode bomba davanti alla sua residenza. Disperato: “Lo stato mi abbandona”

L’episodio all’angolo tra via Principe di Piemonte e via Pio La Torre. “Lunghi” minuti di panico per: moglie; figli; vicinato e passanti. Brividi di disperazione per la consorte la quale è in dolce attesa. Città “ostaggio” del malaffare

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Le “voci fuori dal coro” creano dei grattacapi, e non pochi.

Casoria, la rabbia del primo cittadino Raffaele Bene dopo l’attentato a “Galleria Marconi”: “La malavita è vigliacca”

Il sindaco non va tanto per il sottile dopo l’esecuzione di un atto che ha messo a repentaglio la vita dei suoi concittadini

di Armando Brianese.

CASORIA – Ciò che è accaduto presso la “Galleria Marconi” a Casoria è un atto di estrema violenza e gravità e non va sottovalutato, anche per le ripercussioni e gli strascichi che – inevitabilmente – lascerà ai danni di: commercianti, cittadini e della vita pubblica cittadina.
In prima fila – nella lotta contro questa barbarie sociale ed atto da condannare sotto ogni punto di vista – è il sindaco di Casoria, Raffaele Bene che è intervenuto pubblicamente ed ha dichiarato:
“L’esplosione che stanotte ha devastato la “Galleria Marconi”, nel pieno centro di Casoria, è la conferma della vigliaccheria della malavita che continua a vessare commercianti e tenta di impaurire i cittadini”.

Casoria, l’ombra del racket dietro l’esplosione di un ordigno all’esterno della centralissima Galleria Marconi

La deflagrazione ha svegliato di soprassalto i residenti di via Principe di Piemonte, presi dal panico

di Armando Brianese.

CASORIA – Quando non c’è rispetto per luoghi e persone, può verificarsi l’irreparabile. Gesti ed azioni brutali, inconsulti ed inauditi che segnano l’inconscio di chi assiste impotente e che tracciano un solco indelebile nell’opinione pubblica e nell’immaginario collettivo.
È quanto accaduto – ieri notte – a Casoria, dove centinaia di abitanti sono stati bruscamente svegliati dall’esplosione di una bomba carta all’esterno della Galleria Marconi – punto di riferimento dell’economia locale – devastando tutte le saracinesche e le vetrine dei relativi negozi, e riversando decine e decine di chili di detriti, materiali di risulta e vetri sul marciapiede antistante.

Afragola, l’emergenza attentati dinamitardi arriva sul tavolo dell’Antimafia

commissione antimafia targa banner            Otto episodi in meno di venti giorni hanno allertato le autorità competenti

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Una vera e propria scia del terrore, quella che sta attraversando Afragola nell’ultimo periodo. Gli attentati con tanto di bomba esplosa contro un’attività commerciale, si sono susseguiti, repentini, a poca distanza uno dall’altro. L’ultimo, in ordine di tempo, è stato messo a segno ai danni di un rivenditore di autovetture.

Afragola, allerta bombe: equilibri camorristici in fase di riassetto

afragola bombe contro i negoziTutto lascia presumere che gli attentati siano opera della criminalità organizzata

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Il terrore imperversa in città. È ciò che sta accadendo ad Afragola dove è in atto quella che si può definire una turbolenza di camorra, ovvero degli attentati dinamitardi contro degli esercizi commerciali dietro ai quali ci sarebbe una guerra per stabilire dei nuovi equilibri criminali. Risale a ieri l’ultimo di una serie di episodi intimidatori. Un ordigno di fabbricazione artiginale è esploso contro la serranda di un noto concessionario di autovetture, sito su corso Vittorio Emanuele III.

USA, scatta l’allerta alla Casa Bianca per un allarme bomba: fermata una persona

Casa Bianca Polizia non oltrepassareL’uomo che ha seminato il panico era in zona alla guida della sua automobile.

di Armando Brianese.

WASHINGTON D.C. – Situazione convulsa quella che ha riguardato la sicurezza della Casa Bianca nelle ultime ore, la residenza che ospita il neo presidente Donald Trump e la sua famiglia: un’automobile si stava dirigendo verso un checkpoint nella notte tra sabato e domenica e – stando a quanto riportato da due funzionari di Polizia – il guidatore ha sostenuto di avere una bomba a bordo della sua vettura.

Afragola, panico e clamore per il ritrovamento di una bomba nei pressi della stazione Tav

bomba-seconda-guerra-mondiale-ad-afragolaL’ordigno risale alla seconda guerra mondiale. Sul luogo del ritrovamento intervengono i carabinieri.

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Gli afragolesi si sono risvegliati scossi da una notizia che ha suscitato paura generale, ovvero il ritrovamento – in località Cinquevie – di un ordigno risalente al secondo conflitto mondiale.