Adolescenza “bruciata”! Rapine “a mano” armata a 14 e 15 anni tra Casoria e Frattamaggiore: utilizzavano il motorino del nonno

I fatti risalgono allo scorso ottobre: i tre rapinatori sottraevano gli smartphone alle vittime minacciandoli con una lama

di Armando Brianese.

CASORIA – La strada può essere il contesto di qualsiasi “angheria” o nefandezza di sorta.

Rapina in tabaccheria a Giugliano. “Arrestati” dai carabinieri due 20enni: l’obiettivo è “stanare” il terzo complice

L’operazione è stata eseguita dai militari della compagnia di Marano di Napoli. I “manigoldi” avevano portato via 6000 euro dall’esercizio commerciale “Rugantino”, collocato in via Aniello Palumbo

di Armando Brianese.

GIUGLIANO IN CAMPANIA – Riuscire ad “individuare” gli autori di un reato è sempre una soddisfazione per chi il sopruso l’ha subito e, di certo, fa tirare al diretto interessato un sospiro di sollievo.

Casoria, l’ombra del racket dietro l’esplosione di un ordigno all’esterno della centralissima Galleria Marconi

La deflagrazione ha svegliato di soprassalto i residenti di via Principe di Piemonte, presi dal panico

di Armando Brianese.

CASORIA – Quando non c’è rispetto per luoghi e persone, può verificarsi l’irreparabile. Gesti ed azioni brutali, inconsulti ed inauditi che segnano l’inconscio di chi assiste impotente e che tracciano un solco indelebile nell’opinione pubblica e nell’immaginario collettivo.
È quanto accaduto – ieri notte – a Casoria, dove centinaia di abitanti sono stati bruscamente svegliati dall’esplosione di una bomba carta all’esterno della Galleria Marconi – punto di riferimento dell’economia locale – devastando tutte le saracinesche e le vetrine dei relativi negozi, e riversando decine e decine di chili di detriti, materiali di risulta e vetri sul marciapiede antistante.

Casoria, tentata estorsione da 100 mila euro: arrestato giovanissimo pregiudicato di Secondigliano

Banconote denaro manoIl ventunenne criminale voleva imporre assieme a quattro complici il pizzo ad un’impresa edile locale

di Armando Brianese.

CASORIA – Gli equilibri criminali sono in continuo riassetto e, pertanto, anche le giovani leve – e le più ambiziose tra esse – possono tentare, in determinate fasi, la scalata al potere. Lo sapeva bene un gruppo criminale di 5 uomini che, da Secondigliano, agiva pure nell’area a nord di Napoli. Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia del tribunale di Napoli, infatti, è stata eseguita, dai carabinieri della Sezione Operativa della tenenza di Casoria, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari – a carico di un ventunenne con precedenti di polizia, residente a Secondigliano, gravemente indiziato dei reati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e resistenza a pubblico ufficiale in concorso con altri quattro complici. I reati ascritti ai cinque malintenzionati sarebbero stati commessi tra dicembre scorso e gennaio di quest’anno – ai danni del titolare di un’impresa edile operante a Casoria, al quale erano stati inizialmente richiesti 100.000 euro per continuare i lavori.