L’episodio si è verificato la scorsa notte, quando i 5 malintenzionati hanno tentato di forzare la serranda di una parafarmacia ubicata in via Martiri Atellani ad Orta di Atella. Sono stati messi in fuga dal tempestivo intervento dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Marcianise
di Armando Brianese.
ORTA DI ATELLA – La delinquenza non osserva pause.
Le misure cautelari personali degli arresti domiciliari sono state emesse dal tribunale di Catanzaro nei confronti di 3 soggetti che, secondo gli uomini dell’Arma, si erano resi protagonisti del reato di furto aggravato in un negozio di Catanzaro Lido. Il valore complessivo della refurtiva è pari a 3900 euro
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Il crimine non conosce confini.
Era tornato in libertà da soli 15 giorni, allorquando fu scarcerato dall’istituto detentivo di Ariano Irpino (NA), ove stava scontando un cumulo di pene per tre rapine aggravate. Non si è fatto alcun scrupolo, passando all’azione, ma stavolta gli è andata male grazie all’impetuosa reazione dei caivanesi
di Armando Brianese.
CAIVANO – I rapinatori non hanno vita lunga.
Il rocambolesco episodio si consumato alle ore 14:00 odierne circa, allorquando 3 individui con passamontagna e pistola alla mano hanno fatto “irruzione” in una nota gioielleria collocata su corso Umberto I
CAIVANO – Un contesto, apparentemente, anche privo di pericoli non vuol dire che possa esimersene.
Le attività di controllo sono state poste in essere dai vigili urbani guidati dal comandante Biagio Chiariello. L’esercizio commerciale sorge in via Pecchia. Il proprietario dovrà ora riallinearsi alle norme, oppure rischia la demolizione della struttura
di Armando Brianese.
ARZANO – Il fenomeno dell’abusivismo edilizio è una dura e “consolidata” realtà nella provincia a nord di Napoli.
Alcuni colpi avrebbero infranto la vetrina di un negozio di abbigliamento, collocato in via Giuseppe Di Vittorio, come evidente segnale d’intimidazione per finalità di racket
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – È tutt’altro che semplice gestire l’ordine pubblico in città molto popolose.
Il feroce episodio si è registrato, nella notte, presso la palestra: “Centro Quattroforme” di Sant’Antimo. Svuotata la cassa del bar e compromessi ambienti ed attrezzature
di Armando Brianese.
SANT’ANTIMO – Pensare che le quattro mura di un edificio racchiudano un ambiente sicuro, vuol dire avere una visione “parziale” della realtà, se non addirittura illusoria.
L’episodio si è consumato nell’esercizio commerciale collocato in via San Nullo. Dopo aver minacciato la cassiera “puntandole” contro una chiave a croce, è stato fermato dal repentino intervento del gestore
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Avvantaggiarsi del lavoro altrui per accumulare introiti “gratuiti” è un gesto tanto vile quanto pericoloso.
Non si registrano feriti. Residenti svegliati “di soprassalto” e terrorizzati dal boato e dalla concitazione. Il violento episodio si è verificato in via Cumana, al civico numero 117. Il negozio è di un 33enne incensurato locale
di Armando Brianese.
FRATTAMAGGIORE – Quando si è in commercio – purtroppo, a volte, in particolar modo in Campania ndr. – si può incorrere in ogni sorta di imprevisto o di inconveniente.
In auto siedeva anche il Marino Stefano, che è ora ricoverato in ospedale in gravi condizioni. Il “maxi tamponamento” ha interessato ben 5 automobili. Insieme a lui si recava, sovente, in una casa a Santa Maria di Castellabate (SA), laddove avevano trovato un rifugio dallo smog e dal caos della vita cittadina
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Dedicare l’intera esistenza per raggiungere uno scopo, ovvero del lavoro e del benessere.
Libero Cittadino Pensante 