Coronavirus, la Campania rimane “zona arancione”: De Luca vara l’ordinanza

Dietrofront dopo il via libera agli spostamenti da parte del decreto del governo

di Armando Brianese.

NAPOLI – Un tira e molla senza esclusione di colpi. È quanto accaduto, nelle scorse ore, di rimbalzo tra le stanze del potere di Roma e Napoli e che ha visto il governatore campano sferrare l’ultimo poderoso attacco.
Come è evidente, impazza la polemica all’insegna della contrapposizione politica tra governo nazionale – ovvero il premier Giuseppe Conte – e governo locale, nella persona di Vincenzo De Luca, a spese – come sempre accade – dei cittadini e dei contribuenti.
E proprio il baldanzoso ex sindaco di Salerno ha stabilito delle linee guida, le quali in caso di inottemperanza, prevedono delle severe sanzioni e tengono i residenti trincerati in casa, come in guerra – è il caso di dirlo – di tipo batteriologica.

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Vincenzo De Luca è un fiume in piena ed annuncia nuove misure restrittive

di Armando Brianese.

NAPOLI – In vista di una breve concessione, da parte del Governo, il governatore della Regione Campania prende le distanze ed annuncia dei provvedimenti.
Dal palazzo della Regione sarebbe già pronta ad essere varata un’ordinanza per non consentire – durante le feste – gli spostamenti dai comuni con meno di 5000 abitanti. Questo il messaggio eloquente che l’ex sindaco di Salerno ha rivolto ai suoi corregionali mediante la consueta diretta Facebook del venerdì. Una situazione che non piace a larghi strati della popolazione e – in particolar modo – ai commercianti, sempre più penalizzati dalla stretta voluta dal presidente.