“Pestato” da una baby gang ad Afragola. Il 73enne Antonio Esposito ha riportato danni permanenti: “Non vedo più da un occhio”

La “denuncia” del cittadino afragolese racconta di rabbia e profonda indignazione per il vile gesto di arroganza e sopraffazione subito da un gruppo di ragazzi senza alcun motivo

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Organizzare qualcosa, offendere o far del male a qualcuno, in ogni caso comunque “intrattenersi” sembra un’attività irrinunciabile per una parte di adolescenti considerata malsana proprio per usi, costumi e comportamenti devianti.

Attualità, allarme “sicurezza” ad Afragola. Anziano “ferito” da ragazzini. I commercianti fanno le barricate: “Siamo ostaggio delle baby gang”

Il malcapitato Antonio Esposito, di 73 anni, ieri è rimasto vittima della “furia” deliberata di una banda di adolescenti. Ha subito un intervento chirurgico per il distacco della retina. A denunciare il misfatto, via social, è la figlia Mena Esposito. La polemica in città impazza, trasformandola in una polveriera

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Le diatribe che si possono “innescare” per futili motivi, e cagionare danni a persone, sono di gran lunga le più insopportabili e deprecabili.

Afragola messe alle “strette” dalle baby gang. “Aggredito” selvaggiamente un anziano. Sua figlia: “Poteva morire”

In seguito alle varie lesioni riportate, il 73enne malcapitato ha dovuto subire l’intervento per il distacco della retina. A denunciare il brutale gesto, via social, è stata Mena Esposito, figlia della vittima Antonio Esposito

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Uno dei fenomeni giovanili devianti più “odiosi” è, certamente, quello delle baby gang.

Caivano, due arresti per spaccio nella vigilia di Natale

Droga acquisto        Anche il caivanese Maurizio Iannucci figura tra i fermati

di Armando Brianese.

CAIVANO – La droga non conosce pause e i carabinieri della tenenza di San Felice a Cancello hanno messo a segno due arresti nella serata del 24 dicembre. I malintenzionati sono accusati di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio: si tratta del venticinquenne caivanese Maurizio Iannucci e di Antonio Esposito, quarantasettenne bruscianese.