L’episodio si è registrato, nella serata di ieri alle ore 19:00, lungo l’asse viario extraurbano secondario Melito-Scampia. Due uomini su due scooter, hanno “assaltato” un’automobile all’uscita Piscinola-Scampia per poi rapinarne il conducente e scappare
di Armando Brianese.
MELITO DI NAPOLI – Lungo le strade, talvolta, si possono verificare degli imprevisti che non sempre hanno un epilogo positivo.
Il “rocambolesco” episodio è avvenuto, nei giorni scorsi, nell’agenzia collocata in via Dario Fiore. Nei filmati registrati dalle telecamere di sicurezza, si vedono i furfanti sfondare l’ingresso con una vettura e, di lì a poco, svuotare completamente le slot machines
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Gli episodi delittuosi vivono di barriere che possono intendersi come “sottili” poiché travalicano quelli che possono essere i fattori di rischio legati a tali eventi.
Nell’abitazione dell’uomo, nell’ambito delle perquisizioni, sono stati rinvenuti indumenti coincidenti con quelli indossati dal rapinatore e denaro contante ritenuto parte del bottino
di Armando Brianese.
AVERSA – I dispositivi tecnologici possono svolgere una funzione giudiziaria ed, al contempo, sociale.
L’episodio è soltanto l’ultimo di una serie di colpi messi a segno da banditi, più o meno organizzati, tra Napoli e provincia che sovente la fanno franca. A denunciarlo, via social, è il 50enne deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Francesco Emilio Borrelli
di Armando Brianese.
CRISPANO – Il periodo delle festività natalizie è particolarmente “florido” dal punto di vista delle rapine messe a segno tra Napoli e provincia.
Secondo le prime ricostruzioni, l’aggressore avrebbe inserito dello stupefacente nella birra nell’ambito dell’incontro avvenuto lo scorso 13 novembre. Ieri i carabinieri della tenenza di Orta di Atella hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, messa dal G.I.P. presso il tribunale di Napoli Nord di Aversa
di Armando Brianese.
ORTA DI ATELLA – Riuscire ad ottenere un appuntamento galante è forse una della più grandi soddisfazioni nella vita.
Esce dalla comunità e compie un’altra rapina. I filmati registrati dalle telecamere installate sul luogo della scorribanda criminale hanno consentito ai militari – mediante il riconoscimento della targa del veicolo – di risalire al colpevole
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Per un criminale entrare nel meccanismo della “reiterazione” del reato non è cosa ardua.
L’episodio è avvenuto, nella notte, presso l’ufficio postale del luogo. I ladri, la cui identità non è stata ancora accertata, hanno sfondato una delle porte d’ingresso utilizzando un’auto come “ariete”. Vano il tentativo di portare via il postamat
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – L’orologio della camorra non conosce pause.
Lo ha annunciato, via social, il 50enne sindaco locale Nicola Pirozzi. L’episodio vandalico a poche ore dall’inaugurazione all’esterno dell’impianto sportivo cittadino: “Alberto De Cristofaro”. Tifosi del Napoli inviperiti
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Il degrado sociale ed ambientale comporta notevoli disagi alla popolazione.
L’episodio si è verificato la scorsa notte, quando i 5 malintenzionati hanno tentato di forzare la serranda di una parafarmacia ubicata in via Martiri Atellani ad Orta di Atella. Sono stati messi in fuga dal tempestivo intervento dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Marcianise
di Armando Brianese.
ORTA DI ATELLA – La delinquenza non osserva pause.
Paura ed apprensione tra la folta clientela. Il “rocambolesco” episodio si è verificato, stamane alle ore 08:00 circa, presso la filiale di via Massimo Stanzione, a ridosso della rotonda corrispondente a p.zza Carmine Pezzullo. I malintenzionati hanno addirittura sequestrato il direttore nel proprio ufficio, prima di svuotare completamente la cassaforte. Malloppo stimato in centinaia di migliaia di euro
di Armando Brianese.
FRATTAMAGGIORE – Il rientro dopo una qualsivoglia festività, come può essere la Festa dei lavoratori del 1 maggio, sovente coincide con una sfrenata “bramosia” di mettere le mani su un bottino di valore da parte di criminali per far fronte alle spese da sostenere per continuare ad alimentare i propri traffici illeciti.
Libero Cittadino Pensante 