Il violento episodio si è verificato, sabato scorso, in via F. De Felice. La donna è stata, perentoriamente, soccorsa e trasportata presso l’ospedale civile: “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta, ove le è stato riscontrato un grave trauma cranico
di Armando Brianese.
MARCIANISE – Il destino è imprevedibile e, a volte, “sfugge” completamente di mano.
In uno stadio: “Alberto De Cristofaro” letteralmente “infuocato”, i gialloblù non vanno oltre il pari, complice l’espulsione di Di Dio al 48′. Si tratta comunque di un buon punto raccolto contro una formazione lanciatissima al vertice del girone
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – I derby hanno un “sapore” particolare.
Un nuovo progetto ed un nuovo corso per la società rossoblù, inevitabilmente uscita “ridimensionata” dal passaggio di consegne. La piazza, però, è scontenta poiché il sudato titolo di Serie D è in vendita, conteso da più contesti calcistici
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Portare avanti un progetto calcistico non è cosa semplice.
La tragica dipartita della giovane donna ha gettato nel dolore e nell’incredulità l’intera città. Numerosissimi i messaggi di cordoglio circolati via social rivolti alla famiglia. Lascia un giovane marito e le loro figlie
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Talvolta si verificano degli accadimenti così tristi e brutali da “travolgere” un’intera comunità.
Hanno “scritto la storia” recente della società gialloblù. L’avventura del 33enne capitano e difensore centrale Ciro e del 35enne trequartista Raffaele sembrerebbe volgere al termine. Ambedue vantano un curriculum di tutto rispetto e sarebbero in cerca di una nuova generazione
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Il calcio e fatto di arrivi e di “addii”.
Gara decisa ai supplementari con le reti al 95′ della 33enne punta centrale Nicola Ferrari ed al 107′ dal 20enne corazziere Angelo Guida. Grandissima delusione tra gli azzurrostellati, primi per gran parte del torneo, che pagano il calo fisico e di tensione dopo i 90′, con gli avversari che hanno dimostrato maggiore freschezza atletica e voglia di vincere
di Armando Brianese.
PAGANI – La finale dei playoff di quarta serie è sempre un evento “attesissimo” da addetti ai lavori e tifosi e la posta in palio è davvero altissima. Nello specifico, il raggruppamento G di Serie D ha visto una Paganese – per larga parte del girone di ritorno sempre in veste di capolista – sorpassata e, dunque, “beffata” dal Sorrento che ha chiuso il torneo a 70 punti, appena 2 in più degli azzurrostellati. In data odierna, si è disputato – con l’inizio delle ostilità fissato per le ore 16:00 presso lo stadio: “Marcello Torre” di Pagani (SA) – la gara verità tra la compagine di casa, allenata dal quarantaseienne Domenico Giampà, e la Casertana, guidata dal cinquantanovenne tecnico Domenico Cangelosi.
Si è giocato sul neutro di Avezzano, con la trasferta vietata ai nolani per motivi di ordine pubblico. L’arbitraggio ha lasciato a desiderare sulla sponda bianconera. Lo spareggio valeva l’accesso ai playout, ormai agguantato dai laziali, mentre per i gigliati è una débâcle con atterraggio in Eccellenza
Le strade si separano, in casa bianconera, da una delle figure di più recente ingresso, ma anche di maggiore affidabilità. La decisione avviene ad appena 4 giorni dalla gara verità da disputarsi contro il Pomezia per l’accesso ai playout
di Armando Brianese.
NOLA – Il calcio, così come la vita, prevede anche delle decisioni “sofferte”.
Il triste ritrovamento avvenne la sera dello scorso 25 aprile, quando fu notato il cadavere, in una Fiat Panda, con un colpo conficcato nel petto. La comunità locale è tornata sulla vicenda per omaggiare la vittima mediante le parole di Don Maurizio Patriciello
di Armando Brianese.
CAIVANO – Assistere ad una giovane vita che si spegne prematuramente, è sempre un evento “traumatico” e brusco, che segna nel profondo del cuore e dei sentimenti.
Per la qualificazione sarebbe bastato un pareggio. Primo tempo “devastante” dei calabresi a segno al 3′ con il 31enne centrocampista Andrea D’Errico, al 27′ con la 28enne punta centrale Iacopo Cernigoi. I tigrotti accorciano le distanze al 56′ con la ventinovenne mezzapunta italo-argentina Nicolas Rizzo, ma i rossoblù chiudono il discorso al 58′ con la 31enne ala destra Cosimo Chiricò. Ambiente gialloblù “depresso” per il mancato traguardo
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Nel torneo di terza serie ogni partita presenta un coefficiente di difficoltà medio-alto.