Frattamaggiore, “piovono” calcinacci dal solaio! “Sbigottiti” gli studenti del Liceo Scientifico “Carlo Miranda” al rientro dal ponte dell’Immacolata: denunciano l’accaduto via web

Situazione che desta preoccupazione quella dipanatasi dinanzi agli alunni dell’istituto. Sulla vicenda si è pronunciato il sindaco di Frattamaggiore Marco Antonio Del Prete: “A me sembra tutto assurdo”

di Armando Brianese.

FRATTAMAGGIORE – Precondizione fondamentale per il regolare svolgimento delle lezioni scolastiche in presenza è – com’è noto – la messa in sicurezza dei locali delle scuole mediante una manutenzione costante e continua.

Sant’Arpino, lutto nella Guardia di Finanza: Umberto Di Carlo sale al cielo a soli 46 anni: lascia la moglie e due bambini

Ex Basco Verde, abitava a Succivo e nell’ultimo periodo lavorava come appuntato scelto QS presso la compagnia di Aversa. Il rito funebre sarà celebrato domani alle ore 15:00 presso la chiesa di Sant’Elpidio di Sant’Arpino

di Armando Brianese.

SANT’ARPINO – Assistere ad una vita che si spegne prematuramente è sempre un dolore immenso.

Orta di Atella, 45enne armato di pistola effettua un “sopralluogo” presso la filiale di Intesa San Paolo: arrestato

Il malintenzionato è residente a Casandrino. L’uomo è stato tradotto dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Marcianise presso il carcere di Poggioreale

di Armando Brianese.

ORTA DI ATELLA – Avere un “fare sospetto”, per lo più se si è armati, fa scattare subito l'”allarme”.

Sant’Arpino, COVID-19 in aula al “De Amicis”. Contagiati tre insegnanti e due alunni. Il sindaco Ernesto Di Mattia: “Preoccupato per questa situazione”

Il plesso fa parte dell’Istituto Comprensivo “Rocco-cav. Cinquegrana”. Forte allarmismo tra i genitori degli alunni della classe chiusa

di Armando Brianese.

SANT’ARPINO – Ritrovarsi, improvvisamente, nel bel mezzo di un'”emergenza nell’emergenza”.

Lutto a Succivo: sale in cielo il noto medico Alfonso Perrotta. Morto nel sonno: aveva 65 anni

L’uomo è deceduto a causa di un malore improvviso che lo ha colto due notti fa. Il professionista lascia la moglie e 3 figli. Funerali presso la chiesa della Trasfigurazione

di Armando Brianese.

SUCCIVO – Quando una persona ben voluta ci lascia, l’emotività prende il “sopravvento”, lasciando dietro di sé – una scia di lacrime e dolore.

Frattamaggiore in lutto per Gianluca Patricelli: non riesce a sconfiggere un tumore e lascia i suoi affetti a 36 anni

Gianluca Patricelli negozio barbiereIl parrucchiere era originario di Succivo ed era conosciuto in zona. Lascia un vuoto incolmabile a moglie e figlia

di Armando Brianese.

FRATTAMAGGIORE – La malattia può mettere a dura prova la vita di una persona e, in taluni casi, può decretarne un triste epilogo. In quest’ambito, la Terra dei Fuochi continua a mietere vittime. È quanto infatti accaduto ieri notte a Frattamaggiore, paese in cui lavorava come parrucchiere Gianluca Patricelli, originario di Succivo. Il giovane era conosciuto nella zona a ridosso tra Frattamaggiore ed il suo paese di origine sito nell’agro aversano. L’hairstylist combatteva già da diverso tempo contro un tumore, ciononostante egli aveva continuato a svolgere il suo mestiere anche quando la patologia avanzava, ma il male ha avuto il sopravvento e ne ha stroncato la giovane vita. Il succivese lascia la moglie ed una figlia. Numerosi i messaggi di cordoglio sui social media, che evidenziano le qualità di una persona: buona, gentile e di gran cuore.

Lusciano, rischio chiusura per il centro riabilitativo Villa dei Cedri per mancanza di fondi

Villa dei Cedri Lusciano esternoL’ASL di competenza ha decurtato l’elargizione del 50 per cento

di Armando Brianese.

LUSCIANO – Certe notizie, sono destinate a gettare nello sconforto un’intera comunità. Parliamo della probabile chiusura di una delle più importanti strutture finalizzata alla riabilitazione dei pazienti, Villa dei Cedri, situata a Lusciano, nell’agro aversano. La clinica ha un organico che conta circa 100 dipendenti, quasi la totalità dei quali con un contratto a tempo indeterminato, ed oltre 450 pazienti in cura. Il rischio chiusura è reale, e preoccupa non poco sia i lavoratori, sia i genitori delle persone diversamente abili.