Melito, “deriso” da un coetaneo fuori ad un bar. 19enne lo “trafigge” con una lama: “arrestato” dalla polizia

L’aguzzino, recidivo, si era già reso protagonista di un primo accoltellamento perpetrato lo scorso 14 giugno. Il “cruento” episodio si è verificato, lo scorso fine settimana, nei pressi del bar: “Ferraro” collocato in via Luca Giordano, a pochi passi dal centro. Il ferito è stato dapprima trasportato all’ospedale: “San Giuseppe Moscati” di Aversa e poi trasferito all’: “Antonio Cardarelli” di Napoli

di Armando Brianese.

MELITO DI NAPOLI – La strada è sinonimo d'”imprevedibilità” e di rischio.

“Terrore” a Portici! “Mi hanno rapinato”: 17enne accoltellato finisce all'”Ospedale del Mare”

Il violento episodio si è consumato, nel pomeriggio odierno, in via Farina a Portici. Il minorenne ha riportato ferite d’arma da taglio alla gamba sinistra. Sul posto, sono intervenuti i poliziotti del commissariato Portici-Ercolano i quali ora indagano sull’accaduto per ricostruire l’esatta sequenza e matrice dell’evento delittuoso

di Armando Brianese.

PORTICI – Sovente gli “alterchi” tra giovanissimi possono prendere una brutta “piega”, sfociando nel sangue e nella violenza.

Attualità, Avellino. Coltellate a “raffica” tra detenuti nel carcere di Bellizzi Irpino: uno dei due reclusi è “grave”

Violenza in crescita, dietro le sbarre, in Campania. Un fenomeno preoccupante che getta “ombre” sulla sicurezza interna e gestione dei penitenziari. Il comunicato del Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria corrobora il campanello d’allarme

di Armando Brianese.

BELLIZZI IRPINO – I fenomeni violenti hanno, da sempre, contraddistinto le carceri italiane.

“Aggredito” con coltello e mazza da baseball da figli di ras di Afragola. “Potevo morire senza motivo”: le dichiarazioni del 19enne giuglianese ferito a Pozzuoli

Ad agire sarebbero stati in 4. L’altro aggredito è stato picchiato con calci, pugni ed una mazza da baseball. Nella mattinata odierna la polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare che ha disposto la misura carceraria nei confronti Gianluca Forte; Antonio Nobile; Domenico Di Micco e la misura degli arresti domiciliari per Luigi Forte per i reati di tentato omicidio e lesioni aggravate in concorso

di Armando Brianese.

POZZUOLI – Poteva essere una strage, ma i malviventi che hanno aggredito – la mattina del 19 novembre scorso, all’esterno di una discoteca di Pozzuoli (NA) – due giovani per fortuna hanno soltanto sfiorato esiti ancora più drammatici.

Uno “sguardo di troppo”: 23enne giuglianese “trafitto” da fendenti fuori ad una discoteca di Pozzuoli

Nel sabato di “follia” della movida puteolana è bastato un attimo per scatenare l’inferno. Il giovane ha avuto la peggio, riportando la frattura di tre costole e la perforazione di un polmone. È stato operato al: “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli, è in coma indotto ma non sarebbe in pericolo di vita

di Armando Brianese.

GIUGLIANO IN CAMPANIA – Rischiare la vita per qualcosa di stupido, come un fraintendimento, è – ahinoi – all’ordine del giorno per i giovani e gli adolescenti.

“Terrore” nella notte ad Afragola! Due cugini minorenni “accoltellati” in strada al culmine di un diverbio: hanno 15 e 17 anni

Il gravissimo episodio si è consumato poco dopo la mezzanotte di ieri davanti ad un bar collocato sulla Strada Statale Sannitica. I giovanissimi sono stati soccorsi e trasportati, rispettivamente presso gli ospedali di Frattamaggiore ed Acerra

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Tra giovanissimi alcuni comportamenti possono essere considerati come “devianti”.

“Orrore” a Nola! Il 28enne Domenico Esposito “accoltellato” a morte nel parcheggio del Vulcano Buono al culmine di una lite: fermato un 20enne

Il violento episodio ha suscitato la forte indignazione nei presenti, sopraffatti dal terrore ed in fuga dall’aguzzino. Esposito è deceduto all’ospedale: “Santa Maria della Pietà” di Nola a seguito delle gravissime ferite riportate. Sul posto Anna Musso, pm della Procura nolana

di Armando Brianese.

NOLA – Non è semplice prevedere gli sviluppi di una lite. Essa, infatti, può risolversi in un nulla di fatto o addirittura finire in tragedia. Ed è proprio quanto è accaduto, intorno alle ore 17:30 odierne, nei pressi del parcheggio esterno del Vulcano Buono di Nola (NA), laddove sono volate parole pesanti tra due giovani, ed il ventenne ha trafitto il ventottenne rivale Domenico Esposito con una lama, cagionandogli delle ferite gravissime le quali, di lì a poco, ne hanno causato la morte. Il giovane è spirato, alle ore 19:00, presso l’ospedale: “Santa Maria della Pietà” di Nola, laddove era stato trasportato – in codice rosso – presso il locale Pronto Soccorso.

Movida “violenta” a Napoli. 13enne giuglianese “accoltella” un 15enne di Secondigliano dopo l’alterco all’esterno del bar: ricoverato al “Vecchio Pellegrini”

Il grave episodio si è consumato, nella serata di oggi, in zona Decumani. L’aggressore è stato riconsegnato ai genitori poichè non perseguibile penalmente, mentre la vittima è ricoverato presso l’ospedale: “Vecchio Pellegrini” di Napoli dopo 2 coltellate all’addome

NAPOLI – I giovani, soprattutto nella “complessa” età dell’adolescenza, possono tendere a percepirsi – in talune occasioni – come onnipotenti e, per tali ragioni, commettere dei gravi errori.

Domenica “insanguinata” ad Acerra. 40enne “accoltellato” in strada! È ricoverato in condizioni critiche presso la locale clinica: “Villa dei Fiori”

Il gravissimo episodio si è verificato, poco dopo le 21:00 di oggi, in via Duomo. Le cause alla base del violento gesto sono ancora da accertare. Sul caso indaga la polizia

di Armando Brianese.

ACERRA – Le pubbliche strade sono – purtroppo, in Campania ma non solo – sovente “teatro” di violenze e di fatti di cronaca.

“Panico” a Villaricca! Due 17enni maranesi “accoltellati” in strada nella notte: entrambi trasportati al Pronto Soccorso

Il nosocomio di approdo è il “San Giuliano” di Giugliano in Campania. A colpirli con dei fendenti due sconosciuti in via Enrico Fermi

di Armando Brianese.

VILLARICCA – Gli screzi ed i dissapori tra adolescenti sono circostanze frequenti. Eppure, non sempre si risolvono con un “sorriso” o una pacca sulla spalla.