In base alla denuncia presentata dalla vittima, sarebbe prima stato il giorno prima minacciato di morte e poi, il 4 febbraio, aggredito violentemente dal Cimmino che, utilizzando un “rastrello”, lo avrebbe raggiunto presso la proprietà del cognato provocandogli serie ferite al cranio, alla spalla, al braccio, tutte ferite che – secondo il consulente nominato dal p.m. dott.ssa Mariacristina Bonomo – estremamente “devastanti” ed oggettivamente idonee a mettere in pericolo la vita della vittima.
![](https://liberocittadinopensante.wordpress.com/wp-content/uploads/2021/07/tribunale-di-napoli-nord-facciata-edificio-aversa-banner.jpg?w=1024)