Una partita molto “fisica” sin dai primi minuti, con le squadre contratte alla ricerca della disposizione tattica più congeniale in considerazione dell’avversario e delle trame di gioco vincenti per poter superare la retroguardia opposta. A passare in vantaggio al 27′ sono i padroni di casa – allenati dal quarantottenne Giuseppe Raffaele – con una straordinaria e precisa conclusione del venticinquenne centravanti Filippo D’Andrea. I tigrotti – guidati dal cinquantunenne tecnico Valerio Bertotto – producono, quindi, una reazione di “cuore” e di orgoglio trovando il pari al 39′ con un potente tiro del ventisettenne attaccante centrale Francesco Salvemini. Si va, dunque, all’intervallo sul parziale di 1-1. Nella ripresa la tensione in campo non cala ed il nervosismo si manifesta in molti fraseggi interrotti, diversi falli sanzionati ed in poche occasioni da goal da ambo i lati. I minuti scorrono via veloci senza troppi rammarichi e rivendicazioni e i gialloblù – obbligati a vincere per poter proseguire il proprio cammino – non riescono a trovare il guizzo vincente, rassegnandosi ad un verdetto in cui risultano perdenti soltanto in base alla matematica ed al peggior piazzamento in campionato. Il triplice fischio finale, ed il passaggio del turno dei pugliesi, vengono sanciti dall’arbitro Michele Piatti della Sezione di Como.
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