Lavoro a “rischio”! Lettere di “licenziamento” per 150 lavoratori della Coop di Afragola: presidio al centro commerciale

I due esponenti politici hanno – a poche ore dall’evento, mediante un comunicato stampa – espresso il proprio pensiero come segue:

“Da tempo mi batto a favore dei lavoratori della Coop e seguo personalmente la vertenza da quando ero Consigliere Regionale, ha affermato Borrelli. Ricordo che lo slogan dell’azienda è ‘La Coop sei tu’, probabilmente questo motto non vale per i dipendenti della sede di Afragola dove hanno deciso di rimuovere il proprio marchio e di lasciare senza lavoro circa 150 famiglie. La Coop ha rinunciato ad un’offerta di acquisto del Sole 365 perché ritenuta azienda ‘non eticamente affidabile’. Non entro nel merito delle valutazioni della Coop, ma mi chiedo come sia possibile che eticamente non possano accettare questa proposta ma, sempre eticamente, acconsentano a mandare a casa 150 dipendenti, persone che hanno lavorato qui per oltre 20 anni. L’azienda ancora non si è espressa sul futuro della sede di Afragola, ma una cosa è certa, le lettere di licenziamento sono arrivate e se non ci saranno risposte chiare ed esaustive da parte della Coop saremo pronto ad andare a Bologna, sotto le finestre della sede centrale, per far valere le ragioni dei lavoratori.”.

“Il licenziamento di questi lavoratori rappresenta un grave problema sociale da evitare a tutti i costi – ha inoltre precisato Visone. Oggi siamo al fianco di questi lavoratori per condannare le condotte poche etiche a cui abbiamo assistito. Auspichiamo una soluzione della vertenza, che non sembra facile ma che è essenziale per la tenuta del tessuto sociale di questo territorio, già afflitto da tanti problemi e a cui non va aggiunto anche questo peso. L’unico modo per porre fine a questa vicenda è garantire il lavoro a queste persone”.

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