Nel dettaglio, l’accusa è di estorsione ai danni della madre e dei nonni conviventi e di maltrattamenti in famiglia. In particolare, gli episodi di violenza sarebbero andati avanti per mesi, fino allo scorso 3 novembre. In quel giorno la donna si è presentata in commissariato e, nella stanza protetta riservata alle vittime di violenza, ha deciso di denunciare il proprio figlio. Le attività investigative, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata (NA) ed eseguite dai pubblici ufficiali del commissariato stabiese – sotto la guida della dirigente Amalia Sorrentino – hanno permesso di accertare un grave quadro indiziario nei confronti dell’arrestato. Il malintenzionato, con frequenza quotidiana: “avrebbe assunto comportamenti vessatori e violenti nei confronti della madre e dei nonni. Accompagnati da richieste estorsive.”. Questo quanto si legge in una nota a firma del procuratore Nunzio Fragliasso.
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