È proprio questo il caso di Caivano (NA) laddove – all’indomani della visita al Parco Verde della premier Giorgia Meloni avvenuta lo scorso 31 agosto ed ai maggiori controlli – la criminalità organizzata si sta riorganizzando cercando di far perdere i propri punti di riferimento allo stato ed ai pubblici ufficiali, con diverse attività illegali localizzate ora nel centro storico e nelle vie cittadine. Alla mano nera della camorra servono dunque nuove “frontiere” dello stoccaggio, rinnovati espedienti per evitare confische ed arresti. Poiché i carabinieri hanno quasi del tutto cinturato la zona, lasciando ai balordi ed ai malviventi pochi margini di manovra.
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