Fallimento politico, “infiltrazioni camorristiche” a Caivano. “Sciolto” il Comune: nominati ben 3 commissari prefettizi

I destinatari delle misure cautelari sono invece l’ex assessore comunale di Caivano Carmine Peluso, l’ex consigliere comunale Giovanbattista Alibrico, l’esponente politico Armando Falco (nipote dell’ex sindaco di centrosinistra Antonio Falco), congiuntamente con il tecnico comunale Martino Pezzella ed il dirigente comunale Vincenzo Zampella. Gli altri destinatari dei provvedimenti sono Raffaele Bervicato (ritenuto un “fedelissimo” del boss locale Antonio Angelino detto: “Tubiuccio“), Raffaele Lionelli (ritenuto colui che recuperava e custodiva armi e che gestiva le estorsioni e il welfare per i detenuti) Domenico Galdiero (indicato come colui che si occupava tra l’altro delle estorsioni) e Massimiliano Volpicelli, indicato come incaricato di attuare le direttive di Antonio Angelino. Oltre al chiaro “terremoto politico” si delinea, nella succitata cittadina, un quadro sempre più inquietante, in cui si fa fatica nel distinguere politici e camorristi, restituendo ai cittadini confusione, degrado sociale ed abbandono rispetto alle proprie istanze ed a quelle della collettività.

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