Fallimento politico, “infiltrazioni camorristiche” a Caivano. “Sciolto” il Comune: nominati ben 3 commissari prefettizi

Cosa ha deciso il giudice su Caivano:

Nello specifico, giovedì scorso il G.I.P. (Giudice per le Indagini Preliminari) di Napoli Nord Raffaele Coppola ha convalidato i 9 fermi emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e notificati lo scorso 10 ottobre dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna. Per tutti gli indagati è stata disposta la misure cautelare del carcere. Le accuse contestate dalla Procura di Napoli agli indagati – tra esponenti di un gruppo camorristico locale, ex amministratori pubblici e funzionari comunali – sono, vario titolo, associazione di tipo mafioso, estorsioni aggravate dal metodo mafioso e corruzione, aggravati dalla finalità mafiose. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Fioravante De Rosa, Rocco Spina, Mirella Baldascino, Paolo Sperlongano e Claudio Castaldo.

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