In una gara molto fisica, ma a tratti anche spettacolare visto che entrambe le formazioni hanno giocato al massimo delle proprie possibilità tessendo delle trame di gioco di ottima qualità e sfruttando dei contropiedi micidiali su ambo i fronti, le reti sono state siglate al 48′ dalla trentasettenne punta centrale giallorossa Alessandro Marotta, al 53′ dal ventunenne terzino sinistro Moustapha Yabre per il momento pareggio ospite, al 3′ sts dal ventinovenne centrale difensivo Marco Caldore ed al 15′ sts dalla ventiquattrenne ala destra olandese dei padroni di casa Don Bolsius. La lotteria dei calci di rigore ha, dunque, premiato il Giugliano che – a dire il vero, dinanzi ad un avversario quasi proibitivo – ha mostrato maggiore grinta e determinazione nel voler raggiunger l’obiettivo. Gli errori decisivi dal dischetto, per la Strega, portano la firma del ventiduenne centrocampista Pier Luigi Simonetti e del diciannovenne laterale sinistro Angelo Viscardi. Ma soprattutto, sul piano morale, il verdetto restituisce fiducia alla truppa del neo tecnico cinquantenne dei tigrotti Valerio Bertotto e, dall’altro canto, porta delusione e rammarico all’ambiente giallorosso ed alla formazione allenata dal trentaquattrenne Matteo Andreoletti, cancellando alcune certezze che si pensava essere già consolidate. Il Giugliano sfiderà il Latina nel secondo turno di Coppa Italia, in un match “attesissimo” da entrambe le tifoserie.
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