Ebbene sì, non si può negare la premeditazione di fronte ad un atto carnale che ha unito – nell’indignazione e nella vergogna, con simile tempistica – Palermo e Caivano (NA). Nelle due predette località – infatti, a distanza di pochi giorni – si sono susseguiti due stupri di gruppo rispettivamente ai danni di una ragazzina siciliana e di due cuginette tredicenni del posto.