Ed è proprio ciò che si è consumato a Caivano (NA), tra soprusi e prevaricazioni, all’interno delle proprie mura domestiche. Sì perché un trentottenne operaio locale con precedenti penali – che quindi un lavoro lo svolge – ha, infatti, avanzato delle vergognose “pretese” economiche nei confronti dei propri cari poiché il proprio stipendio durava soltanto i primi 15 giorni del mese. Da lì sono partite le sue richieste corrispondenti a ben 30 euro al giorno, e addirittura novanta nei fine settimana.
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