Rapine a Pozzuoli e Giugliano. “Colpo di scena”: il 42enne giuglianese Elia Bellafronte “tradotto” ai domiciliari

Il primo giugno, a seguito di definizione con il rito abbreviato, fu condannato dal G.U.P. (Giudice per l’Udienza Preliminare) del tribunale di Napoli ad appena 2 anni e 8 mesi di reclusione e subito scarcerato con una misura alternativa alla detenzione (legge Cartabia) ed affidato ad una comunità di recupero “Emmanuel” di Faicchio (BN).

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