Talune persone, infatti, sono disposte a mettere a “repentaglio” la propria libertà pur di dimostrare qualcosa a qualcuno, magari al rivale di turno. È questa la parte “malsana” del tifo calcistico, ma la cronaca ci ha insegnato che tali episodi non sono – purtroppo – sporadici. A tal proposito, in data odierna – a seguito di accurate indagini da parte dei carabinieri della locale tenenza – è “scattato” il Daspo di 2 anni per un ventiduenne di Qualiano (NA), reo di aver partecipato alla rissa scoppiata, lo scorso 5 marzo, in occasione della partita tra ASR Qualiano e Casapesenna disputatasi presso lo stadio comunale: “Santo Stefano“.
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