I fatti:
Secondo l’accusa del pubblico ministero, i due malintenzionati si erano recati a Mugnano a bordo di una Toyota Yaris e, dopo aver contattato la persona offesa, lo avevano invitato a scendere di casa, e lo aggredivano con calci, pugni e schiaffi, tanto da mandarlo al Pronto Soccorso al fine di ricevere le dovute cure. All’intera sequenza aveva però assistito un poliziotto, fuori servizio, che era anche intervenuto per cercare di “sedare” la lite; successivamente il medesimo aveva riconosciuto in D’Ausilio Andrea e D’Ausilio Michele i due carnefici, mediante il riconoscimento all’americana presso la tenenza dei carabinieri di Giugliano in Campania (NA). I fratelli sono stati, pertanto, assolti da ogni accusa a proprio carico, in quanto la versione fornita dalla persona offesa è stata ritenuta “poco credibile” ed anche perché – più che un pestaggio vero e proprio – è emerso dall’istruttoria dibattimentale che anche la persona offesa avesse la volontà di scontrarsi con i due.
Libero Cittadino Pensante 