Alla porta dell’appartamento sito in Varcaturo hanno “bussato” anche gli uomini dell’Arma che lo hanno così messo alla sbarra. In base ad un ordine di carcerazione emesso dalla corte di appello di Napoli, De Rosa avrebbe dovuto scontare 8 anni, 8 mesi e 25 giorni con l’accusa di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Tale provvedimento non era, però, mai stato eseguito. La sua mini-latitanza durava dal febbraio scorso. I militari hanno, in maniera metodica, controllato tutti gli spostamenti dell’uomo e le azioni ad egli riconducibili via web e social. La “trovata genitale” dei pubblici ufficiali è stata quella di pedinare la sua consorte, fino al soddisfacente traguardo. Il criminale è stato, infine, “tradotto” nella casa circondariale di destinazione.
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