La vittima si rese conto di quanto accaduto soltanto quando il sedicente commerciante aveva già fatto perdere le proprie tracce. Per tali ragioni, Pintore è stato riconosciuto, in data odierna, colpevole di furto con destrezza dal tribunale di Udine ed è, dunque, stato condannato a 2 anni e 3 mesi di reclusione. Il “peccato”, infine, è che per casi come questi di “furbetti” dalla mano lesta, sovente prendono forma e consistenza i luoghi comuni sui meridionali, per i quali si fa “di tutta un’erba un fascio” e la vergogna e l’indignazione non hanno fine.
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